F1 | GP Azerbaijan, ennesimo sabato da dimenticare per Alpine

Quella che ha visto protagonista l’Alpine, sul veloce tracciato cittadino di Baku, è stata una qualifica in linea con le difficoltà che ha finora ha riscontrato in stagione il team transalpino. Le due monoposto francese sono state infatti eliminate al termine della prima manche.

Pierre Gasly, accreditato del diciannovesimo tempo, è stato protagonista di un lungo a curva 4 che non ha permesso al francese di migliorarsi. Mentre il compagno di squadra Franco Colapinto ha colpito le barriere nelle fasi finali del Q1, causando la terza bandiera rossa della sessione.

“Oggi era molto difficile là fuori con un vento così forte – ha dichiarato Gasly – Mi dispiace per l’errore commesso, che, indipendentemente dalle condizioni, è tutta colpa mia. Ho solo cercato di frenare leggermente più tardi alla curva 4 e, non appena ho frenato, ho perso il posteriore e ho dovuto evitare la curva e proseguire dritto”.

Il francese, proseguendo con il propria analisi, ha aggiunto: “Forse sono stato sorpreso da una forte raffica di vento, ma è deludente non aver completato quel giro perché sembrava che potessi passare alla Q2. Stavo migliorando e dovevamo correre qualche rischio per passare il turno. Cercheremo di ottenere qualcosa dalla gara di domani. È difficile qui, soprattutto nel trovare una certa costanza con la vettura, e non siamo a nostro agio. Faremo del nostro meglio in gara e vedremo cosa possiamo fare per massimizzare il nostro risultato finale”.

“Oggi la macchina era molto più competitiva e abbiamo fatto dei buoni progressi rispetto a ieri – ha affermato Colapinto – Il primo giro con le gomme morbide nelle qualifiche era migliore ed eravamo in lizza per passare il turno. All’inizio dell’ultimo giro della Q1 ero in vantaggio sul mio delta, ma una forte raffica di vento alla curva 4 mi ha fatto perdere completamente il posteriore e ho toccato il muro all’esterno. Il vento tende a essere un fattore determinante qui, ma oggi sembrava esserlo ancora di più, con raffiche che hanno colto di sorpresa molti piloti, causando diversi incidenti e interruzioni durante le qualifiche”.

L’argentino, completando il proprio discorso, ha detto: “È un peccato non essere riusciti a completare il giro, perché, vista la sensazione che mi dava la macchina, pensavo che avessimo buone possibilità di passare alla Q2. Mi dispiace anche per il lavoro extra che ho causato al team. Vediamo cosa succederà domani, perché questa gara tende a riservare molte sorprese”.