F1 GP Abu Dhabi | Red Bull, Verstappen è davanti: “Non renderò la vita facile a Norris”

Yas Marina – Il primo colpo è di Max Verstappen. Dopo essere stato in testa in tutte le sessioni di libere, Lando Norris deve arrendersi al genio olandese, anche stavolta accompagnato da una squadra che non lascia nulla al caso.

La Red Bull segue la rotta già intrapresa in Qatar e gioca di strategia anche nelle qualifiche di Yas Marina. Dopo aver passato il taglio nel Q1 col secondo miglio tempo – Norris d’altro canto, usa due set di gomme nuove – Max torna in pista già nei primi secondi del Q2 per fare un giro con gomma usato. Il suo tempo è già competitivo, ma lui ci riprova, ancora con gomma usata, per migliorarsi mentre Norris, invece, rischia l’esclusione per 20 millesimi. La magia, però, continua in Q3: Yuki Tsunoda, anche lui tra i primi dieci, regala una incredibile scia al compagno di squadra, che balza subito davanti. Nell’ultimo tentativo, Verstappen si migliora ancora, mentre le due McLaren non possono far altro che seguire in seconda e terza posizione.

Max Verstappen e Lando Norris si incrociano dopo le qualifiche di Abu Dhabi – XPB

È ancora pole, e adesso si aprono infiniti scenari: cose che possono succedere al via, al pit-stop, in qualunque momento. Il vantaggio di Norris, la pedina Piastri, i possibili ordini di scuderia, gli outsider Tsunoda e Hadjar tra i primi dieci. Le variabili sono tante e Lando ha ancora tutto dalla sua parte: paradossalmente, l’alleato più grande di Max porrebbe essere proprio Oscar, ma soltanto la pista ci racconterà l’epilogo di questo mondiale. Intanto, è emblematico quel gesto di Verstappen, che esulta per la pole – la quarantottesima in carriera – e che porta la mano in alto ad indicare il numero 1. Lo è stato per quattro anni e la storia è ancora da scrivere.

Verstappen: “Non so cosa aspettarmi da Lando, ma non gli renderò la vita facile”

“Non so cosa aspettarmi da Lando, ma non gli renderò la vita facile sicuramente. Provo sempre a far funzionare le cose, per questo ho rischiato e ho utilizzato gomme usate in Q2 ed è meglio avere due set di gomme nuove per il Q3. Sono soddisfatto di sapere che quando performi sotto pressione sei in grado di farlo, sono contento di questo e la macchina andava bene in qualifica, trovando piccoli miglioramenti. Spero sia una gara emozionante, e spero anche di avere un bel passo gara, vedremo cosa riusciremo a fare”.