F1 GP Abu Dhabi | Racing Bulls, Hadjar è nono: “Abbiamo fatto dei passi avanti”
Escluso in Q1 Lawson: "Errori strategici non necessari"
Yas Marina – La Racing Bulls giocherà un ruolo fondamentale nell’ultimo Gran Premio della stagione: Max Verstappen è in pole position a giocarsi il mondiale, e ogni pedina sulla griglia sarà strategica per aiutarlo nell’impresa.
Isack Hadjar – che sarà compagno di squadra dell’olandese dall’anno prossimo – riesce a portare la VCARB02 tra i primi dieci, per l’esattezza in nona posizione. Il rookie occuperà la quinta fila accanto all’altra Red Bull, quella di Yuki Tsunoda, di cui prenderà il posto. Insieme, i due dovranno giocare per Verstappen, per aiutarlo nell’impresa che sembra quasi impossibile. Non lontano Liam Lawson, tredicesimo: il neozelandese resta escluso per pochi millesimi.
Hadjar: “Abbiamo massimizzato il risultato, non ho rimpianti”
“Oggi è stata una giornata decente. Rispetto a ieri, sono davvero contento perché ho sicuramente fatto un passo avanti nella mia guida, cosa che ci ha permesso di trovare qualcosa di speciale e di arrivare in Q3. In Q2, ho messo insieme tutti i pezzi e ho fatto un ottimo giro, cosa che purtroppo non sono riuscito a ripetere in Q3 perché non ho trovato maggiore aderenza. Non ho rimpianti, dato che penso che la P9 fosse il nostro miglior risultato possibile oggi, e abbiamo massimizzato ciò che dovevamo fare su una pista che non si adatta alla nostra macchina tanto quanto il Qatar. Domani dovrebbe essere una gara a una sosta, ma ieri abbiamo notato un degrado della pista più alto del previsto, quindi penso che continueremo a monitorarlo e daremo il massimo per cercare di fare punti”.
Lawson: “Errore di strategia in Q1: non era necessario”
“La macchina è sembrata veloce durante le qualifiche, quindi è frustrante essere eliminati in Q2. Oggi abbiamo finito per essere troppo prudenti, utilizzando tre set di gomme in Q1, cosa che non era necessaria. Ciò ha significato che avevamo solo un set nuovo per la Q2, con il risultato che abbiamo mancato la Q3 per un piccolo margine. Dopo aver saltato le FP1 ieri, molti dei nostri dati sono stati presi dalle FP2, che per me è stata la prima sessione in macchina. Col senno di poi, siamo stati troppo cauti, quindi è qualcosa da cui impareremo in vista del prossimo anno.”
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