F1 GP Abu Dhabi | Ferrari, Vasseur: “Con Leclerc approccio aggressivo, siamo soddisfatti”

"Lewis ha perso troppo tempo tra FP1 ed FP3 in una situazione dove due decimi ti separano dalla quarta alla diciottesima posizione", ha aggiunto

F1 GP Abu Dhabi | Ferrari, Vasseur: “Con Leclerc approccio aggressivo, siamo soddisfatti”

La Ferrari ha chiuso le qualifiche di Abu Dhabi al quinto posto con Charles Leclerc. Il pilota monegasco ha scelto un atteggiamento piuttosto aggressivo per colmare il gap che lo divide dalle prestazioni dei top team, e in un certo senso è riuscito comunque a ottenere un buon tempo considerando il mezzo che si ritrova. È andata invece malissimo, ancora una volta, a Lewis Hamilton, sedicesimo in una sessione che vede comunque distacchi ridottissimi, e sicuramente aver perso le FP1 e parte delle FP3 non lo ha per nulla aiutato.

“Nel complesso siamo soddisfatti del risultato di Charles – ammette Fred Vasseur, team principal della Ferrari – perché abbiamo affrontato due sessioni molto difficili venerdì e, quando è arrivato il momento di scegliere il set-up per oggi, abbiamo adottato un approccio piuttosto aggressivo che ha dato i suoi frutti. Certamente, se le sessioni di prove libere fossero andate meglio avremmo forse potuto lottare per una posizione ancora migliore, ma le cose sono andate così. Ora vediamo cosa succederà domani e quale sarà il nostro passo gara”.

“Per Lewis è stata una giornata complicata: non ha girato in FP1, avendo ceduto la vettura ad Arthur, e poi è arrivato l’incidente a metà della FP3. In una situazione in cui appena due decimi separano la quarta posizione dalla diciottesima, perdere così tanto tempo in pista è un handicap troppo grande per poter recuperare. Non si può costruire una prestazione basandosi solo sulla FP2. Ora vediamo come fare il massimo per la squadra e ottenere il miglior risultato possibile per concludere bene la stagione”.

Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in Ferrari

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati