F1 | Force India, Szafnauer: “Proibire i garage remoti sarebbe ridicolo”

È ben noto che tra gli obiettivi di Liberty Media per la nuova Formula 1 ci siano la riduzione dei costi e il rendere le gare più imprevedibili, tentando di accontentare i fan che vorrebbero i vari team più vicini tra loro in termini di prestazioni durante le corse.

Per arrivate a tale scopo, tra le idee proposte dai nuovi proprietari del Circus vi sarebbe anche l’eliminazione dei garage remoti, ovvero quelle stanze nelle varie fabbriche dei team, come per la Ferrari a Maranello, in cui gli ingegneri possono seguire le fasi dell’intero weekend di gara senza necessariamente essere dove si svolge il Gran Premio. Tutte le squadre hanno ormai adottato questo strumento e, nel corso degli anni, hanno anche assunto appositamente del personale in modo da arricchire la propria squadra e ad aiutare il team in pista, soprattutto dopo le restrizioni adottate dalla FIA sul personale adibito ad essere in pista. Sarebbe già molti i team che avrebbero espresso il loro disappunto su una possibile eliminazione dei garage remoti, tra cui la Force India: “Ecco il punto: salvare i costi, ma quali costi? Abbiamo già i garage remoti e, come noi, li hanno anche gli altri team. Quindi quale costi? Eliminarli vorrebbe solo dire perderci per tutti. Ormai li abbiamo già. Sarebbe ridicolo” ha detto il direttore operativo della squadra anglo-indiana, Otmar Szafnauer.

“Le persone che assumiamo per i garage remoti sono persone che abbiamo già assunto in precedenza. Andew Green è il nostro direttore tecnico [della Force India. n.d.r.]. Non è stato assunto per sedersi al garage remoto, ma quando non viaggia, lui è in fabbrica a seguire la situazione. È semplice l’opposto. Abbiamo due strateghi, uno per ogni macchina. Uno non viaggia, è al garage virtuale. Ora, se togliamo il garage virtuale, avremo la necessità di farlo viaggiare e questo comporta costi” ha aggiunto Szafnauer.

La questione costi è particolarmente spinosa e il direttore operativo della Force India si è lasciato sfuggire anche una piccola accusa nei confronti di Liberty Media: “Abbiamo anche delle sponsorizzazioni per quanto ci riguarda. Perderemmo anche quelle. Quindi c’è da chiedersi, c’è un beneficio in termini di costi per l’eliminazione dei garage remoti, o Liberty vuole proibirli solo perché competiamo con loro sulle sponsorizzazioni?” ha poi concluso l’ingegnere statunitense.