F1 – FIA: via libera allo sviluppo dei motori durante la stagione

La Federazione ha ammesso la lacuna regolamentare

F1 – FIA: via libera allo sviluppo dei motori durante la stagione

Gli attuali motoristi di Formula 1 potranno sviluppare i propri motori durante la stagione 2015 dopo che la FIA ha ammesso la presenza di una lacuna regolamentare.

I rivali della Mercedes, Ferrari e Renault, hanno spinto molto a fine 2014 per ottenere un ammorbidimento delle regole sul congelamento dei motori ma la casa tedesca è rimasta ferma sulle proprie posizioni. La situazione è cambiata drasticamente quando James Allison della Ferrari, in una riunione del gruppo tecnico con la FIA ad Abu Dhabi, ha fatto notare che nelle regole non è specificata una data precisa per l’omologazione e congelamento dei motori ad inizio stagione.

La questione è stata affrontata ulteriormente in un meeting dello Strategy Group prima di Natale. La FIA ha ammesso che la regola al momento è aperta a diverse interpretazioni e di conseguenza ha avvisato i team che la “cosa più logica” è accettare che non c’è una data per l’omologazione 2015.

Ciò significa che i motoristi avranno la possibilità di introdurre aggiornamenti ai propri motori durante la stagione a patto si tratti di componenti relativi ai 32 tokens previsti e di non superare i quattro motori per vettura durante la stagione.

L’interpretazione che permette a Mercedes, Ferrari e Renault di apportare sviluppi nel corso del 2015 non si applicherà alla Honda, in quanto si tratta di un nuovo motorista. Sebbene anche per i giapponesi non sia fissata una data precisa per regolamento, secondo la FIA l’unità che spingerà la McLaren dovrà essere omologata entro il 28 febbraio come accaduto lo scorso anno con gli attuali motoristi.

COME FUNZIONA IL CONGELAMENTO DEI MOTORI IN F1 – I motoristi hanno accettato all’inizio dello sviluppo dei motori turbo V6 l’introduzione del congelamento per contenere i costi di sviluppo. Di conseguenza dopo il 28 febbraio 2014 la FIA ha ammesso cambiamenti alle power unit solo per motivi di affidabilità, sicurezza o riduzione dei costi.

Comunque, in inverno è ammesso un limitato numero di interventi. Questi ultimi sono ammessi sulla base di un sistema a “token”, gettoni pesati sulla base dell’importanza delle rispettive aree del motore a cui fanno riferimento.

L’intera power unit è costituita da 66 tokens, il cui peso varia tra uno e 3. In vista del 2015, solo 32 tokens possono subire modifiche, ovvero circa il 48% della power unit. Secondo la FIA tutte le modifiche dovevano essere attuate entro la prima gara ma Ferrari e Renault hanno ottenuto di poter apportare modifiche durante la stagione.

Per il 2016 solo il 38% del motore potrà essere modificato mentre nel 2017 si scenderà al 30%, al 23% nel 2018 e solo al 5% nel 2019 e 2020.

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