F1 | Ferrari, Sainz racconta il suo ritorno in pista a Fiorano: “È sempre utile e divertente”
Dopo aver completato 59 giri in mattinata, lo spagnolo ha spiegato l'importanza di tornare al volante durante la pausa invernale
Dopo un anno dal debutto a bordo di una vettura del Cavallino, Carlos Sainz è tornato a Fiorano per una sessione di prove private in preparazione della stagione 2022 a bordo della SF71H, la stessa vettura che caratterizzò i suoi primi chilometri da pilota Ferrari.
“Esattamente un anno fa ero qui [a Fiorano, ndr] per fare il mio debutto con la Ferrari. Un anno dopo, sembra come se fosse ieri, perché mi ricordo quel giorno molto bene. Oggi mi sento come se fossi a casa, conosco meglio il team, è stato molto più facile, ma ho avuto tanti ricordi”, ha raccontato lo spagnolo al termine al termine della sua sessione, prima di cedere il volante al suo compagno di squadra, Charles Leclerc, il quale sarebbe poi sceso in pista nel pomeriggio.
Un’opportunità utile per riprendere il feeling con una vettura reale, andando ad affiancare il lavoro di sviluppo al simulatore e l’esercizio fisico in palestra per tenersi in forma in attesa dei primi test pre-stagionali, i quali prenderanno luogo a Barcellona verso fine febbraio: “È sempre utile e divertente. Utile anche dal punto di vista fisico, perché al corpo dai il primo shock, gli ricordi che sei un pilota di Formula 1, per il collo e tutto il corpo. Anche se ti alleni in palestra tutta la giornata tenendo i muscoli preparati, finché non vai in pista non riesci ad allenare bene il corpo. Questo per me è importantissimo, ho fatto circa 50 giri e mi ha dato una mano dal punto di vista fisico. Anche per la mente, riabituarci a queste velocità. È utile anche perché inizio a lavorare con i miei ingegneri, incomincio a parlare e a sviluppare il set-up della vettura 2018 indicando le mie preferenze. Così si comincia già a parlare di gare. È sempre divertente”, ha aggiunto Carlos, che in mattinata ha completato 59 giri, per un totale di 176 chilometri.
L’attenzione, però, è inevitabilmente concentrata al futuro, in particolare alla presentazione della monoposto 2022, su cui saranno tolti i veli giovedì 17 febbraio prima del debutto ufficiale in pista. L’unveiling di una nuova Ferrari rappresenta sempre un momento speciale, ma quest’anno assume un significato ancor più importante, complice il nuovo regolamento tecnico: “L’ho provata tante volte al simulatore e l’ho vista anche sulle diapositive Power Point riguardo ai progetti di questa macchina. Ma ho già voglia di guidarla il prima possibile, anche di farla vedere a tutti i tifosi. Voglio far vedere ai tifosi quello che è riuscito a fare la squadra”, ha poi concluso lo spagnolo.
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