F1 | Ferrari, Marchionne fa chiarezza sul caso Sassi: “Problemi con l’ultimo sviluppo della power unit”

Nel classico pranzo di Natale organizzato dalla Ferrari, Sergio Marchionne ha fatto luce sui fatti che hanno portato all’allentamento di Lorenzo Sassi dal settore power unit della Scuderia di Maranello. Come anticipato dalla nostra testata nei mesi scorsi, Ferrari ha accusato diversi problemi di affidabilità al banco durante il finale dello scorso campionato, questo per la messa in pista di alcune componenti “studiate” oltre il limite.

La progettazione di tali organi ha portato in crisi la quarta specifica prevista per il GP di Monza, rendendo l’unità termica troppo “fragile” sul piano dell’affidabilità. Lorenzo Sassi, capo progettista della power unit fino al mese di ottobre, ha pagato alcune scelte troppo aggressive, subendo la retrocessione al settore GT. L’offerta avanzata dalla Mercedes ha però cambiato le carte in tavole, spingendo l’Ingegnere italiano verso la base di Brixworth.

Ecco le parole di Sergio Marchionne: “Il 2017 è stato un buon anno e proprio per questo sono dell’idea che saremo della partita anche nel 2018. Purtroppo abbiamo dei problemi al banco prova, soprattutto con l’ultima specifica della power unit 2017, e questo c’è costato parecchio in termini di punti e performance. Abbiamo sviluppato dei concetti che non sono mai stati portati in pista per questioni di affidabilità. Questo ha portato alla modifica di alcuni ruoli molto importanti all’interno del team”

“Sassi volevamo trasportarlo sulle GT, ma ormai era troppo affascinato dal mondo della Formula Uno. Penso lo rivedremo con i colori di un altro team nel breve periodo. In ogni caso, come successo con l’aerodinamica, son state liberate delle forze nuove e penso che la squadra farà un ottimo lavoro. Il ruolo di capo progettista della power unit sarà preso da Corrado Iott” ha concluso.

Roberto Valenti