F1 | Ferrari, Leclerc: “Mai problemi finora, ma non vuol dire essere i più veloci”

"Bisogna lavorare, specialmente in frenata: a inizio stagione il pilota può fare la differenza", ha aggiunto

F1 | Ferrari, Leclerc: “Mai problemi finora, ma non vuol dire essere i più veloci”

Una delle note positive di questi test in Bahrain è legata sicuramente alla Ferrari. La F1-75 fino a questo momento, partendo già dalle prove di Barcellona ha ben impressionato, sia per affidabilità che per prestazioni, anche se non bisogna mai dare troppa importanza ai tempi sul giro fino a quando non saremo davvero in un weekend di gara. Charles Leclerc, ai microfoni di Sky ha fatto una prima analisi dopo cinque giornate di test.

“Siamo stati costanti in tutte le giornate di test finora – ha ammesso Leclerc. Non abbiamo avuto problemi, ma questo non vuol dire essere veloci, la performance è un’altra cosa. E’ importante poter fare così tanti giri, ma non so quanto siamo veloci. E’ una vettura molto diversa da guidare, è aggressiva in un senso, perché saltiamo molto di più, c’è il porpoising nei rettilinei, ma siamo riusciti a migliorare questo aspetto rispetto a Barcellona. Per la visibilità anche è diverso, bisogna riabituarsi, anche sul freno, stiamo facendo tutti dei bloccaggi, facciamo fatica a fermare queste vetture”.

“Abbiamo fatto un gran lavoro al nuovo simulatore, ho trovato la macchina coerente rispetto alle prove in fabbrica, la correlazione c’è. Impossibile però sapere col GPS a che punto siamo: a volte la Mercedes toglie peso e fa un tipo di lavoro, idem McLaren e Red Bull. Noi dobbiamo lavorare sul bilanciamento e trovare il limite con la frenata, la linea è sottilissima e farà la differenza specialmente nella prima parte della stagione, vediamo quale pilota si adatterà. Aggiornamenti? Non penso che avremo tante novità in vista della prima gara. Per me comunque c’è qualcosa di molto diverso: il fondo è più potente, più siamo veloci è più c’è carico sulla macchina, mentre a bassa velocità ne perdiamo tanto, quindi bisogna dosare la frenata, specialmente alla fine ed è difficile, mi sto concentrando su questo, e quindi sì, bisogna adattare lo stile di guida”.

“Abbiamo provato le gomme su una macchina simile ad Abu Dhabi, e non c’era una differenza così grande giro su giro. I passi gara non fanno impazzire, c’è tanto degrado ma dobbiamo considerare anche le condizioni, qui sono molto estreme e non le troveremo spesso durante la stagione. Tutte queste cose influiscono, però non penso che sarà così nel resto del campionato. Voglio lottare per la vittoria in ogni gara, sia per me che per la Ferrari. Sarà importante lottare con Carlos per quelle posizioni, stiamo lavorando nel modo giusto, lo sto dicendo da tre anni: abbiamo cambiato metodologia e ha portato i suoi frutti finora, ora dobbiamo concretizzarlo e tornare a lottare per la vittoria. Il pilota può fare la differenza nella prima parte del campionato, ma sono tutti molto bravi, non ce ne sono di stupidi, alla fine bisognerà avere anche la macchina”.

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