F1 | Ferrari, la ricetta di Vasseur: miglioramenti costanti in ogni area
"La Red Bull non ha la bacchetta magica, ha messo Verstappen nelle migliori condizioni", il pensiero del team principal del Cavallino
Quella in corso di svolgimento non è certamente una stagione facile per Frederic Vasseur, che ne ha segnato l’esordio come team principal in Ferrari. Il francese, arrivato a Maranello ad inizio anno per prendere il posto di Mattia Binotto, ha dovuto fare i conti con una monoposto difficile che ha palesato numerose lacune.
Criticità che si sono chiaramente riversate sui risultati in pista, dove la SF-23 non è andata oltre tre piazzamenti a podio con Charles Leclerc e attualmente occupa il quarto posto nel Mondiale costruttori. Discutendo sulla situazione in versa il Cavallino, Vasseur ha dichiarato che la squadra deve effettuare miglioramenti in ogni singola area: solo in questo modo potrà essere effettuato quel salto di qualità per puntare ad obiettivi importanti in chiave futura.
“Di sicuro, se si guardano i numeri, è abbastanza difficile immaginare che potremmo raggiungere i titoli costruttori e piloti – ha dichiarato Vasseur, citato da Formula1.com – Ma dobbiamo mantenere la stessa mentalità, cercando di ottenere il massimo in ogni weekend e non concentrarci sul campionato. Dobbiamo migliorare il pacchetto, anche per progredire quello che stiamo facendo in pista. Non voglio fissare un obiettivo per dire che dobbiamo fare ‘questo’ o ‘questo’. Finché avremo margini di miglioramento, dobbiamo concentrarci al 100% su questo. È chiaro che su ogni singolo argomento, su ogni singolo elemento della prestazione, bisogna fare un passo avanti”.
Vasseur, parlando della Red Bull, ha detto: “Non sono sicuro che abbiano un’area in cui sono nettamente migliori di qualcun altro. Riguarda la prestazione, i piloti, il telaio, il motore, l’aerodinamica, le sospensioni, la strategia… Penso che sarebbe un errore dire: ‘Okay, sono superiori a noi in questo settore, diamo il massimo su questo’. Dobbiamo cercare di ottenere il massimo da ciò che abbiamo in ogni singolo ambito e fare un piccolo passo ovunque”.
Il manager francese, discutendo della squadra, ha aggiunto: “Non è mai che manchi qualcosa in una squadra quando non si vince. Anche quando vinci non è che hai qualcosa di speciale, di questo sono davvero convinto. Non è che la Red Bull abbia la bacchetta magica. Forse il fatto che Max stia facendo un grandissimo lavoro oggi, deriva anche dal fatto che stanno dominando e stanno mettendo Max in un’ottima posizione per fare un buon lavoro. Non sono sicuro che dobbiamo cambiare qualcosa. Dobbiamo migliorare ovunque, in ogni singolo ambito, in ogni singolo reparto. Se mancano due o tre decimi sono molto più convinto che siano dieci volte due o tre centesimi di secondo al giro che altro”.
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui