F1 | Ferrari, Binotto: “Dobbiamo voltare pagina e pensare all’Ungheria”

Quella andata in scena al Paul Ricard è stata una domenica amara per la Ferrari che ha dovuto rinunciare alla vittoria a causa dell’errore che ha visto protagonista Charles Leclerc. Un ritiro che ha fatto profondare il monegasco a 63 punti di ritardo da Max Verstappen, con quest’ultimo che ha approfittato del regalo del rivale per salire sul gradino più alto del podio del GP di Francia consolidando la leadership iridata.

Nonostante la delusione, Mattia Binotto guarda con positività al futuro iniziando dalla prossima tappa in programma in terra magiara. Un tracciato, quello dell’Hungaroring, che dovrebbe esaltare le caratteristiche tecniche della F1-75.

“Se mi aveste chiesto prima di questa gara qual era il distacco da Red Bull o Max, non vi avrei saputo rispondere perché non lo guardo – ha dichiarato Binotto, citato da Formula1.com – Quello su cui ci concentriamo è cercare di andare ad ogni singola gara e ottenere da essa il massimo dei risultati. E non è successo qui al Paul Ricard. C’è sempre qualcosa da migliorare e imparare, questo è il nostro approccio. Dobbiamo fare un passo alla volta. Stiamo progredendo e migliorando. Anche oggi (domenica, ndr) abbiamo dimostrato ai nostri piloti di avere una macchina veloce e competitiva. Penso che stiamo semplicemente guardando all’Ungheria, dobbiamo voltare pagina e guardare all’Ungheria e fare una doppietta, ci concentriamo semplicemente sul risultato successivo”.

Binotto, parlando delle vettura, ha detto: “La nostra macchina è fantastica, gentile con la gestione delle gomme, anche i piloti stanno facendo il lavoro giusto e penso che usciamo da qui Le Castellet con piena fiducia sul nostro pacchetto, sulla capacità dei nostri piloti e sulla nostra velocità”.

Poi il TP della Ferrari si è focalizzato sull’appuntamento dell’Hungaroring: “L’Ungheria sarà di nuovo molto calda e si parlerà ancora di gestione delle gomme, degrado e surriscaldamento, molto simile a Le Castellet. Ci sono molte ragioni per cui dobbiamo sorridere ed essere positivi, perché il nostro obiettivo in Ungheria non dovrebbe essere una vittoria, ma una doppietta”.