F1 | Ecclestone sulle difficoltà della Ferrari: “C’è bisogno di qualcuno che prenda in mano la situazione”
"Che trovi la giusta direzione e porti a termine il lavoro. Ingaggiare Hamilton non è stata la decisione giusta", il pensiero di Mister E

Con l’appuntamento dell’Hungaroring, disputato lo scorso 3 agosto, è calato il sipario sulla prima parte della stagione 2025 che è stata nettamente al di sotto delle aspettative in casa Ferrari.
La scuderia del Cavallino, che lo scorso anno aveva conteso il titolo costruttori alla McLaren fino all’epilogo di Abu Dhabi, non è riuscita – in regime di continuità regolamentare – a reggere il passo della McLaren autentica schiacciasassi di questo 2025.
Interrogato sulle criticità manifestate dalla Ferrari, che recentemente ha deciso di percorrere la strada della continuità decidendo di rinnovare su base pluriennale il contratto di Frederic Vasseur, Bernie Ecclestone ha sottolineato come al Cavallino manchi una figura che riesca a riportare la squadra sulla giusta via per tornare al successo che dalle parti di Maranello manca da tanto tempo.
“È davvero incredibile – ha dichiarato Ecclestone, intervistato da F1destinations.com, parlando delle difficoltà della Rossa – La Ferrari ha lavorato bene sotto la guida di Jean Todt, quando ha portato Michael e molti altri membri dello staff dalla Benetton. Al momento non posso dire nulla di negativo sullo staff italiano che lavora per la Ferrari, ma penso che la squadra abbia bisogno di qualcuno che prenda in mano la situazione, trovi la giusta direzione e porti a termine il lavoro”.
Mister E, proseguendo il proprio discorso, ha poi aggiunto: “Non sono sicuro che ingaggiare Lewis (Hamilton, ndr) sia stata la decisione giusta. Lewis ha ovviamente talento, ma è un po’ politico, ed è tipico della Ferrari e di lui. Ma potrebbe tornare in auge, sarebbe positivo sia per lui che per la Ferrari”.
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