F1 | Dominio Red Bull, Hamilton “sposa” la tesi Leclerc
L'inglese però precisa: "Stiamo lavorando per cercare di colmare il divario, speriamo di riuscirci già l'anno prossimo"
Tra le dichiarazioni finora più chiacchierate del weekend di Zandvoort, dove la Formula 1 è tornata in pista dopo la pausa estiva aprendo ufficialmente la seconda metà di stagione, ci sono quelle di Charles Leclerc. Il monegasco, che si è congedato dalla prima parte di campionato con il podio ottenuto nel Gran Premio del Belgio, ritiene che il divario dalla Red Bull sia incolmabile nei prossimi anni e che solamente il cambio regolamentare sulle power unit – in vigore dal 2026 – potrà permettere ai rivali della scuderia di Milton Keynes di poter tornare a lottare per il campionato.
La tesi dell’alfiere della Ferrari è stata sposata anche da Lewis Hamilton. L’inglese della Mercedes ha ammesso come tale supremazia possa permettere alla Red Bull di poter iniziare già a lavorare sulla monoposto del prossimo anno, visto anche l’enorme gap che separa in classifica iridata sia Max Verstappen che la stessa squadra anglo-austriaca dai rispettivi competitor.
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“Il fatto è che sono avanti e molto probabilmente hanno iniziato a sviluppare la vettura per l’anno prossimo già mesi prima rispetto tutti gli altri dato che sono 100, 200 punti avanti in campionato – ha dichiarato Hamilton, citato da RaceFans – Quindi è molto probabile che Charles possa avere ragione”.
Il sette volte campione del mondo, completando la propria disamina, ha aggiunto: “Stiamo cercando di sviluppare per riuscire a colmare il divario. Se riusciremo o meno l’anno prossimo lo vedremo. Spero di riuscirci”.
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