F1 | Damon Hill ricorda l’offerta della Mclaren nel ’97: “Era un insulto”
"Sapevo che Newey sarebbe passato alla McLaren, ma l'offerta fu ridicola", ha dichiarato Hill
Intervistato sui retroscena legati alla sua carriera, Damon Hill ha ricordato la contrattazione con il team McLaren, sottolineando come la scuderia di Woking gli propose un’offerta quasi ridicola per affiancare Mika Hakkinen nel 1998.
Nonostante la “libertà” contrattuale offerta dalla Arrows nel 1997 (Hill pretese un accordo annuale dopo l’esperienza in Williams), la scuderia di Woking decise di non puntare con decisione al campione del mondo 1996, aspetto che portò l’inglese a firmare per il team di Eddie Jordan per i campionati 1998 e 1999.
“La stagione 1995 fu deludente per me e quindi Frank Williams decise di ingaggiare Frentzen e Villeneuve”, ha affermato Damon Hill. “Successivamente arrivò il ’96 e credo abbia pensato: “Oh Dio, cosa dovrei fare ora?”. Frank cercò di annullare gli accordi precedentemente stipulati, ma la mossa non portò i frutti sperati”.
Sull’accordo con la Arrows ha aggiunto: “Arrows bussò alla mia porta con un contratto annuale ed era proprio quello che volevo, visto che sapevo del passaggio di Newey in McLaren. Volevo tenermi questa possibilità. Gli inglesi successivamente mi fecero una proposta, ma era più un insulto. Pensai, “Cos’è questo? Sono un campione del mondo”. Penso che volessero solo provocarmi”.
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