F1 | Budget cap, Wolff: “La penalità deve riflettere quella che è stata la violazione”

Toto Wolff, ha concesso un’intervista a Mara Sangiorgio al termine delle prime prove libere del Gran Premio degli Stati Uniti. Il Team Principal della Mercedes, ha affrontato il tema dell’ormai accertata violazione del budget cap da parte della Red Bull che in giornata avrebbe dovuto concedere una conferenza stampa per dichiarare se avesse o meno accettato il patteggiamento, proposto dalla FIA.

“Il regolamento finanziario è come quello tecnico e sportivo, sono pietre miliari, se vieni squalificato per una violazione tecnica, lo stesso dovrebbe accadare per una violazione finanziaria. Ci sono nove team che sono stati al di sotto del budget cap e uno solo l’ha sforato. Non abbiamo visibilità di quello che è accaduto perché è un’indagine della FIA, però per avere un controllo adeguato in futuro ci deve essere anche la penalità adeguata. Al momento ci sono tante voci ma è la FIA che deve fare chiarezza”.

Wolff, in merito al patteggiamento, ha aggiunto che la penalità deve essere comminata in base alla violazione commessa:

“Non so quale sia stata la reale violazione ma se è 1 o 2 milioni può decidere un campionato perché un aggiornamento può costare 300/400 mila euro. La FIA deve vedere qual è la violazione e poi deve prendere una decisione significativa. La penalità deve riflettere quella che è stata la violazione”.

Secondo il team principal, il campionato 2021 ormai è stato assegnato e non si può tornare indietro:

“Non credo che si possa tornare indietro al 2021, per quanto sembra, le regole non consentono di farlo. Avrebbe sicuramente potuto fare la differenza ma è difficile tornare indietro. Dobbiamo imparare per capire cosa fare meglio in futuro in modo che sia tutto più equo”.