F1 | Bratches attacca la politica attuata da Ecclestone nelle scorse stagioni: “Il Circus si è limitato a sopravvivere”
"La sua gestione ha impedito alla Formula 1 di crescere", ha aggiunto
In un’intervista rilasciata alle colonne della Bild, Sean Bratches ha parlato della situazione economica della Formula 1, sottolineando come il Circus sia precipitato in questa crisi a causa della politica attuata nel corso degli anni da Mr E. Secondo il braccio destro di Chase Carey, infatti, Ecclestone ha reso il campionato un prodotto ben lontano dalla definizione di “business”, attuando delle strategie di mercato obsolete e poco interessanti. Una gestione che ha messo in crisi l’intero sistema, rendendolo fragile e poco appetibile per sponsor e appassionati.
Liberty, proprio in tal senso, sta cercando di rivoluzionare il tutto, introducendo una forte base digitale (basti pensare alle attività social e alla piattaforma streaming F1 TV.ndr) e un concetto di spettacolo ben lontano da quello promosso nel corso delle ultime stagioni.
Ecco le parole di Sean Bratches: “Nella Formula 1 di Ecclestone non c’erano affari. Non esisteva una struttura digitale e non venivano attuate delle vere ricerche di mercato. Esisteva solamente Bernie”.
“Nutro un grande rispetto per il lavoro che ha svolto, ma bisogna ammettere che la Formula 1 si è limitata a sopravvivere, eliminando ogni possibilità di crescita. Liberty sta cercando di intervenire proprio su questo, studiando un piano a lungo termine per questo sport. I tempi migliori devono ancora arrivare”, ha aggiunto.
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