F1 | Boutsen: “Senna era l’idolo di molti, sarebbe potuto diventare presidente del Brasile”
"La sua morte mi ha causato molto dolore, era il mio miglior amico", ha detto l'ex pilota belga
L’ex pilota di Formula Uno Thierry Boutsen, in un’intervista rilasciata all’emittente belga Sporza, ha ricordato Ayrton Senna col quale aveva instaurato un legame molto stretto.
“Ho il suo casco sulla mia scrivania. Lo vedo tutti i giorni e penso a lui ogni giorno. Era mio amico e padrino di mio figlio. Faceva parte della famiglia. La sua morte mi ha causato molto dolore”, ha sottolineato Boutsen.
Ha poi aggiunto: “Spesso andavamo in vacanza insieme ed eravamo inseparabili. Abbiamo anche volato in giro per il mondo per gare o test. Era il mio migliore amico”.
Parlando del Senna uomo e pilota ha detto: “Era intelligente, veloce e poteva vincere un GP con un carrello. Aveva semplicemente qualcosa in più degli altri. Era il migliore, dava il 100% in tutto ciò che faceva. Sia nel motorsport che nella vita normale. Aveva ancora molti progetti per il futuro”.
Tra questi poteva esserci anche la politica: “Era un idolo per molte persone. Sarebbe potuto diventare presidente, tale era la sua grandezza. E il suo mito persiste perché Senna era unico e non ci sarà un nuovo Senna”.
Piero Ladisa
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