F1 | Berger: “Wolff e Verstappen in Sardegna? Solo una coincidenza”

"Max ha sempre detto di voler restare fedele alla Red Bull", il commento dell'austriaco

F1 | Berger: “Wolff e Verstappen in Sardegna? Solo una coincidenza”

Max Verstappen è davvero pronto a lasciare la Red Bull per la Mercedes? Gerhard Berger, da sempre vicino al mondo Red Bull, non sembra crederci troppo. Negli ultimi mesi, le voci di un possibile divorzio tra Verstappen e la Red Bull si sono fatte sempre più insistenti, alimentate dai contrasti tra il team principal Christian Horner e Jos Verstappen, padre di Max. Secondo Martin Brundle, stimato commentatore F1, la famiglia Verstappen avrebbe avuto un ruolo determinante nell’allontanamento di Horner.

Ma c’è chi getta acqua sul fuoco. Erik van Haren, firma del quotidiano olandese De Telegraaf, pur riconoscendo l’influenza di Jos, invita alla cautela:

“Jos è stato un grande critico di Horner e aveva avvertito che la Red Bull si sarebbe spaccata se fosse rimasto. La sua influenza è reale, ma non va né sottovalutata né sopravvalutata. Le storie su un accordo dietro le quinte (Horner fuori e Max confermato), vengono ritenute sciocchezze da tutte le parti coinvolte. La verità è che la dirigenza Red Bull teme ancora che Max possa andarsene”.

Le indiscrezioni si sono moltiplicate dopo che le barche di Verstappen e Toto Wolff sono state avvistate vicine in Sardegna. Alcune foto false o datate, hanno alimentato il gossip. Berger, intervistato dal Kronen Zeitung, ha sostenuto che le voci sulla vacanza sarda siano esagerazioni:

“È stata solo una coincidenza. Max ha sempre detto di voler restare fedele alla Red Bull, e credo che anche dopo la partenza di Horner manterrà questa linea. Che il rapporto con Horner fosse difficile era risaputo, e la sua uscita potrebbe persino essere la ragione per cui Max deciderà di restare”.

Quanto allo shock in casa Red Bull per l’allontanamento di Horner, l’ ex pilota austriaco ha le idee chiare:

“Era evidente che si stesse andando in quella direzione. Se Horner non se ne era accorto, non è un bel segno”.

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