F1 | Aston Martin, nuovi aggiornamenti al COTA per ristabilire l’equilibrio con McLaren e Ferrari
Fallows: "Avremo poco tempo a disposizione, ma siamo pronti per la sfida"
F1 GP Stati Uniti novità Aston Martin – In una lunga chiacchierata concessa alle colonne ufficiali della squadra, Dan Fallows ha parlato delle novità tecniche di Aston Martin per il prossimo Gran Premio degli Stati Uniti, 18° appuntamento del mondiale 2023 di Formula 1, precisando come la compagine inglese creda fortemente nel pacchetto di aggiornamenti che Fernando Alonso e Lance Stroll porteranno in pista nelle libere di domani mattina.
Soluzioni interessanti, così come definiti dall’attuale Direttore Tecnico della scuderia britannica, che sulla carta dovrebbero aiutare i piloti nella sfida sempre più serrata con McLaren e Ferrari per il terzo posto nel mondiale Costruttori, la quale si deciderà quasi certamente nel poker di gare americane che comprenderà anche Messico, Brasile e la novità Las Vegas a novembre.
“Il COTA è un circuito impegnativo dove continueremo a conoscere la AMR23”, ha affermato Fallows. “Abbiamo alcuni aggiornamenti in arrivo piuttosto interessanti. Tutti quanti vogliamo vedere come funzionano. Ci dispiace che tutto ciò avvenga in un week-end Sprint, visto che ci saremmo voluti concedere più chilometri in pista per testarli e analizzarli. Sarà una sfida comprenderà il tutto con una sola sessione di libere a disposizione. E’ una pista sulla carta positiva per la nostra vettura e speriamo di mostrare una buona competitività fin dal venerdì”.
Sul poker di gare in America ha aggiunto: “E’ una parte della stagione giusto critica per le squadre, visto che si deve ottenere il massimo dalla vettura in vista del rush finale del campionato. Parallelamente a questo, però, bisogna condurre i lavori sulla monoposto che scenderà in pista nel 2024. Un impegno su due fronti che annulla di fatto il margine di errore. Continuano ad aggiornare la AMR23 anche per questo, dato che le novità portate in pista oggi potrebbero offrirci degli spunti importanti per il prossimo anno. Il Messico sarà una sfida a causa dell’altitudine, mentre il Brasile è storicamente una corsa abbastanza caotica. Dobbiamo sfruttare al massimo ogni opportunità che ci capiterà tra le mani, oltre che massimizzare il tempo di lavoro in pista”.
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