F1 | Aston Martin-Newey, Horner: “Red Bull non poteva pareggiare quell’accordo”

Il team principal di Milton Keynes ha discusso dell'addio del Genio alla squadra anglo-austriaca

F1 | Aston Martin-Newey, Horner: “Red Bull non poteva pareggiare quell’accordo”

Il 2025 regalerà ad Adrian Newey una nuova sfida professionale nella sua incredibile carriera: l’approdo in Aston Martin. Il Genio, ad oggi l’ingegnere più vincente nella storia del Circus, ha deciso di ripartire dal progetto offertogli dal magnate canadese Lawrence Stroll in concomitanza con le modifiche regolamentari che entreranno in vigore in Formula 1 a partire dal 2026.

Chris Horner, che in Red Bull con l’addio di Newey perderà un figura storica all’interno della squadra, ha affermato che l’addio dell’ingegnere di Stratford-upon-Avon non è una conseguenza delle situazioni accadute all’intero del team di Milton Keynes a inizio anno ma semplicemente voleva provare una nuova esperienza. Al tempo stesso Horner ha sottolineato come la faraonica offerta di Stroll senior a Newey non poteva essere pareggiata dalla Red Bull.

“Molto facile da dire che si sia stata una tempesta perfetta che abbia causato questo. Ma la realtà è che tutte le cose non sono assolutamente correlate – ha dichiarato Horner a Motorsport.com – Adrian ha lasciato la squadra perché già alla fine del 2023 era un po’ in conflitto con la sua mente. L’accordo che avevamo preso era che alla fine del ’25 avrebbe fatto un passo indietro dalla F1 e si sarebbe limitato a fare da mentore. Altrimenti, avrei perso gli altri tecnici a favore di alcune squadre rivali”.

Horner continuando a parlare di Newey ha aggiunto: “Ma credo che sentisse che il suo tempo in F1 non era finito, e quindi ha preso delle decisioni per motivi personali,  comprensibili. L’accordo che ha ottenuto dall’Aston, con la partecipazione azionaria e così via, è qualcosa che semplicemente non potevamo metterlo sul tavolo. Posso capire che Adrian voglia fare un’altra esperienza in F1 e, come azionista e socio di una squadra, non lo biasimo di certo”.

Il team principal della Red Bull, completando il proprio punto di vista ha aggiunto: “Ma oggi viviamo in un mondo con un tetto ai costi, in cui la F1 è molto diversa da quella di cinque anni fa, dove il 90% del nostro tempo è dedicato a: cosa puoi permetterti di fare entro il tetto? Con 140 milioni di dollari da spendere, ogni centesimo deve essere speso in modo molto saggio”.

5/5 - (1 vote)
Motorionline.com è stato selezionato dal nuovo servizio di Google News,
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui
Leggi altri articoli in News F1

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Articoli correlati