F1 | Aston Martin, Alonso: “Ho concluso la gara solo per i miei meccanici”
"In altre circostanze mi sarei ritirato" ha ammesso Fernando
San Paolo – Fernando Alonso chiude il faticosissimo weekend brasiliano con una deludente quattordicesima posizione.
Già l’inizio del weekend sembrava non promettere nulla di buono: le due Aston Martin restano escluse in Q1 nelle qualifiche di venerdì e nella Sprint scattano dalla pit-lane, solo per tagliare il traguardo nelle ultime posizioni. In qualifica, eccezionalmente di domenica mattina, Alonso va a muro in Q3. Lo spagnolo parte dalla nona posizione e resta in zona punti per gran parte della gara. Dopo più di quaranta giri, però, qualcosa smette di funzionare sulla sua AMR24: Alonso va lungo e finisce quindicesimo, e comincia al team che la vettura soffre il bouncing in maniera innaturale. E’ evidente il dolore del due volte campione del mondo in radio: il dolore alla schiena, a causa del bouncing, è forte, ma Fernando continua fino alla bandiera a scacchi, soltanto per omaggiare il lavoro dei suoi meccanici, che in poche ore hanno riparato la vettura permettendogli di prendere parte alla gara.
Alonso: “I meccanici hanno svolto un lavoro incredibile, l’ho fatto per loro”
“E’ stata una giornata dura. Abbiamo dovuto sostituire alcuni componenti dopo l’incidente in qualifica, per questo la vettura era un po’ più lenta. C’è stato poi il problema con i freni alla ripartenza. Soltanto nella seconda parte di gara la vettura ha cominciato a soffrire molto per il bouncing, ed in altre circostanze mi sarei ritirato – ha rivelato Fernando – ma i meccanici hanno fatto un lavoro incredibile per preparare la vettura in tempo, ho concluso la gara solo per loro. Queste tre gare consecutive non sono state clementi un noi. Cercheremo di tornare ad essere competitivi per le ultime tre gare”.
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