F1 | Antonio Perez esclude piani alternativi per Checo: “Oggi è un ritiro totale”

La notizia era oramai nell’aria da qualche settimana, ma negli scorsi giorni è arrivata la nota ufficiale della Red Bull che ha sancito l’addio definitivo di Sergio Perez dalla scuderia di Milton Keynes. Nonostante un recente rinnovo contrattuale sottoscritto in estate, la squadra anglo-austriaca ha deciso di interrompere la collaborazione tecnico-sportiva con il messicano decidendo di mettere al fianco del campione del mondo in carica Max Verstappen il giovane neozelandese Liam Lawson.

Discutendo della decisione presa dai vertici della Red Bull, il papà di Checo Perez ha sottolineato come ad oggi l’esperienza in Formula 1 del figlio sia tramontata. Lo stesso Antonio Pérez Garbay ha riferito come non ci siano al momento piani alternativi per mantenere la categoria.

Perez ha pagato un biennio molto difficile, dove si è reso protagonista di errori e di prestazioni non all’altezza che soprattutto quest’anno hanno inciso negativamente sul risultato finale della Red Bull. La scuderia di Milton Keynes ha infatti perso la possibilità di confermarsi campione nel Mondiale costruttori, scivolando al terzo posto superata da McLaren e Ferrari.

“Oggi è un ritiro totale – ha dichiarato Perez senior  all’emittente N+ FORO – Non esiste nulla: non esiste un piano B, non esiste un piano C. Oggi, in questo momento, la pagina della Formula 1 si chiude come si era chiusa in precedenza prima di raggiungere la Red Bull”.

Il papà di Checo, continuando con il proprio discorso, ha ricordato la stagione 2020 quando il figlio venne appiedato e successivamente ricette la chiamata della Red Bull: “È stato licenziato dalla Racing Point (dall’anno successivo la squadra chiamò denominazione in Aston Martin, Perez venne sostituito da Sebastian Vettel, ndr) e non c’era nessun piano B. La Formula 1 a quel tempo era chiusa. Poi è arrivata l’occasione della Red Bull. In questo momento non c’è nient’altro davanti a noi e dobbiamo conviverci”.