F1 | Alpine, Gasly e Ocon cercano il riscatto in Messico

Gasly: "I nuovi componenti hanno dimostrato di avere un ottimo potenziale" ha dichiarato Gasly

F1 | Alpine, Gasly e Ocon cercano il riscatto in Messico

Ad Austin la Alpine non è riuscita a sfruttare al meglio il nuovo pacchetto di aggiornamenti: nelle qualifiche Pierre Gasly è riuscito a conquistare la sesta posizione, il miglior piazzamento in griglia della stagione per il team francese. La gara, però, non è andata come previsto e Gasly è lentamente scivolato fuori dalla zona punti, terminando la gara in dodicesima posizione. Una occasione mancata, ma Pierre guarda al lato positivo.

Gasly: “I nuovi componenti hanno dimostrato di avere un ottimo potenziale”

“La gara di Austin è stata deludente, avevamo alte aspettative partendo dalla sesta posizione. C’era tutto il potenziale per terminare in zona punti, ma sfortunatamente la gara non è andata come speravamo. E’ un peccato non aver sfruttato al meglio il nostro miglior risultato in qualifica dell’anno. Il pit-stop è stato lento e abbiamo cercato di coprire Magnussen, ma una volta montata la hard non avevamo più il passo e abbiamo faticato col bilanciamento. Abbiamo ancora molto da imparare sul nuovo pacchetto, ma la cosa positiva è che comunque i nuovi componenti hanno dimostrato di avere potenziale e lavoreremo sodo per sfruttarlo al massimo nelle prossime gare”.

“L’Autodromo Hermanos Rodriguez è unico, data l’altitudine – continua Gasly – a causa dell’aria rarefatta dovremo correre con più carico aerodinamico, ma la vettura sembrerà comunque leggera da guidare; inoltre è uno dei circuiti più veloci, con il lungo rettilineo. E’ davvero diverso da Austin, ma faremo del nostro meglio perché sia un gran weekend”.

Ocon: “Spero che il nuovo pacchetto sia competitivo anche in Messico”

Gara più complicata, ad Austin, per Esteban Ocon, che dopo una gara passata nelle retrovie sceglie di giocare di strategia, rubando il giro veloce alla rivale Williams e a Franco Colapinto, che con le sue dichiarazioni ha fatto il giro del web.

“In curva uno ad Austin sono stato colpito al posteriore e ho perso un sacco di posizioni, è stato un peccato. Abbiamo lavorato sodo, in gara, per recuperare posizioni, allungando il primo stint, ma la zona punti era troppo lontana. Alla fine abbiamo deciso di rientrare e montare le soft per prendere il giro veloce: ce l’abbiamo fatta, così abbiamo tolto un punto ai nostri rivali – ha spiegato Esteban – gli aggiornamenti hanno funzionato bene, specialmente sabato: speriamo vada bene anche in Messico. Non vedo l’ora, infatti, di tornare a Città del Messico: è un circuito eccitante con una atmosfera incredibile. La parte più bella, per noi piloti, è la sezione dello stadio, è davvero speciale guidare li e ogni volta non sto nella pelle. Il circuito è molto bello, la vettura qui si comporta in modo diverso rispetto al resto del calendario a causa dell’altitudine. Utilizzeremo i dati raccolti ad Austin per massimizzare al massimo le nostre performance”.

 

 

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