F1 | Alonso, Ricciardo e Perez difendono Vettel dopo gli episodi degli ultimi mesi
L'australiano: "Niente di eccessivo nelle sue manovre", Fernando: "Solo coincidenze"
Sebastian Vettel è stato molto criticato per le ultime manovre. Le discussioni nate per gli errori o presunti tali del campione tedesco hanno di fatto scosso un po’ l’ambiente. Dopo il messaggio di Hamilton delle scorse settimane, nel quale invitava tutti ad avere più rispetto per Vettel, specialmente i media, oggi sono arrivate (tramite Autosport) le reazioni anche di Alonso, Ricciardo e Perez, tre dei più esperti piloti attualmente in Formula 1, uno dei quali è anche campione del mondo e che in passato non ha mancato di sminuire il tedesco quando erano rivali in campionato.
“Gli errori di Vettel sono solo delle coincidenze – ha detto Alonso. C’è la lente di ingrandimento su di lui perché è in corsa per il titolo: ho visto un sacco di grafici in cui si evince che Sebastian sia tre millisecondi più veloce in un rettilineo di Hamilton, mentre Lewis guadagna due millisecondi in frenata, quattro a metà curva e così via. Questo tipo di analisi porta molta attenzione e ripercussioni in ogni piccolo problema, ma non penso siano errori, come detto, ma delle coincidenze”.
“Sbagliare può metterti delle titubanze, facendoti fare degli errori di valutazione – ha detto Ricciardo – anche in modo subconscio, senza nemmeno che tu te ne accorga. Ho guardato l’onboard di Seb ad Austin nel contatto con me, non penso ci fosse niente di irregolare. In un certo senso, sì, lo difendo. Non ho visto niente di eccessivo nelle sue manovre. Ad Austin c’è stato un normale incidente di gara”.
“Sebastian è un pilota fantastico – ha ammesso Perez. E’ molto difficile giudicare le prestazioni di qualcuno quando non si è nella squadra e non sai esattamente cosa stia accadendo. Abbiamo visto alcuni errori, probabilmente dovuti perché si è alla disperata ricerca dell’impossibile. Ma stiamo parlando di un quattro volte campione del mondo, ci sarà un motivo: ha una grande squadra e tornerà a combattere di nuovo”.
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui