Ma Alonso sostiene che Vandoorne si è dimostrato generalmente più vicino a lui in termini di ritmo rispetto a molti dei suoi ultimi compagni di squadra, citando Kimi Raikkonen come un esempio particolare.
“Penso che sia difficile battermi! -ha scherzato Alonso –ma se vediamo i miei precedenti compagni di squadra erano molto più indietro rispetto a Stoffel. Nel 2014 davo sei o sette decimi a Kimi, ora meno”.
Attualmente non è ancora sicuro il futuro di Vandoorne alla McLaren, ma Zak Brown vuole dargli fiducia:
“Come ha detto Fernando, non c’è stato nessun compagno di squadra in grado di batterlo. Stoffel si è avvicinato molto a lui, nelle ultime due gare invece il gap è aumentato ed è stata una cosa inusuale. Quello che devi fare con un pilota è supportarlo sia tecnicamente, capire perché non è felice con la macchina e cercare di dargliene una migliore, sia emotivamente; tutti hanno degli alti e bassi. Lui è un ragazzo molto calmo, e non lo vedi comportarsi diversamente se ha avuto una sessione negativa, tiene la testa alta. Questo è uno dei suoi più grandi punti di forza quindi noi gli staremo attorno per dargli una macchina migliore”.