F1 | Albon sostiene Colapinto: “E’ un pilota fantastico”

Franco Colapinto è stato ingaggiato dalla Williams dal Gran Premio d’Italia a Monza lo scorso settembre per sostituire Logan Sargeant dopo che l’americano non è riuscito a migliorare i suoi risultati. Le prestazioni iniziali dell’argentino con la squadra di Grove, sono state a dir poco notevoli, con due piazzamenti tra i primi dieci nelle sue prime quattro gare con la Williams. In poco tempo, Colapinto è diventato un personaggio, con il sostegno dai tifosi di tutto il mondo e gli elogi dagli addetti ai lavori nel paddock, tanto che si pensava ad un suo impegno a tempo pieno nel 2025.

Improvvisamente però, quella magia è svanita: due incidenti consecutivi in Brasile e a Las Vegas sono bastati per mettere in dubbio la sua competitività. Secondo Alex Albon, che ha condiviso con Colapinto il box alla Williams, giudicare il 21enne solo per gli incidenti, sarebbe ingiusto.

“Penso che vada davvero di pari passo con le prestazioni della vettura, ed è diventato difficile alla fine della stagione”, ha dichiarato a Motorsport.com.

“È stato complicato anche per me. Non ho avuto un finale di stagione fantastico e non sempre incolpo me stesso, quindi penso che la squadra sappia quanto è bravo”.

Albon ha sottolineato che Colapinto si è unito alla Williams in un momento in cui la FW46 era più competitiva, beneficiando della riduzione del peso e di un importante pacchetto di aggiornamenti introdotto prima del Gran Premio d’Olanda. Tuttavia, con l’avanzare della stagione, le prestazioni della squadra hanno iniziato a diminuire, rendendo l’auto più difficile da guidare e la competizione più agguerrita.

“In termini di tempismo, penso che sia stato perfetto che sia arrivato quando la macchina era più competitiva e forse più facile da guidare rispetto ad ora, su piste che erano anche abbastanza belle da guidare. Ad essere onesti ha fatto un ottimo lavoro a Baku e Singapore, e non sono piste facili. È facile esagerare quando tutto è così serrato e non c’è margine per essere lenti o commettere errori. Entrambi abbiamo affrontato un gruppo di gare difficili, quindi non lo biasimerei troppo. Soprattutto il Brasile, per la prima volta sul bagnato, non è facile, è una pista difficile. E poi, ovviamente, Las Vegas è stata semplicemente complicata”.

Nonostante le battute d’arresto, Albon rimane fiducioso nel talento e nel potenziale di Colapinto, esprimendo la sua convinzione che il pilota argentino (che la prossima stagione ricoprirà il ruolo di riserva ufficiale della Williams, ndr), tornerà sulla griglia di partenza ad un certo punto in futuro.

“È un pilota fantastico. Sento che ha dimostrato il suo valore in Formula 1. Sicuramente, quando è arrivato, ho sottovalutato quanto sarebbe stato veloce, e credo che lo vedremo in Formula 1 in futuro”.