F1 | Aggressività, rischi, ambizione: la ricetta di Vasseur alla prima stagione in Ferrari
"Da questo punto di vista abbiamo fatto un passo in avanti", ha sottolineato il francese
Il 2023 è stato un anno molto importante per Frederic Vasseur che ha concluso la sua prima stagione al timone della Gestione Sportiva della Ferrari. Il manager francese, chiamato da Maranello al posto di Mattia Binotto, si è dovuto scontrare con la difficile realtà del ruolo ricoperto in rosso alla quale si sono aggiunte le criticità di una monoposto mai competitiva nel medio e lungo periodo. L’unica gioia è arrivata nella notte di Marina Bay, dove nello scorso settembre Carlos Sainz ha firmato quella che si è rivelata l’unica firmata non di marca Red Bull del 2023.
Il finale di stagione, che ha visto la Ferrari fallire il sorpasso decisivo ai danni della Mercedes dovendosi così accontentare della terza piazza nel Mondiale costruttori, è servito a Vasseur per fare un bilancio sui suoi primi dodici mesi da team principal del Cavallino.
“Il mio compito è stato più quello di sostenere la squadra sul fatto che dobbiamo essere aggressivi, che dobbiamo correre dei rischi, che dobbiamo essere ambiziosi e non avere paura di alcun incidente o qualcosa del genere – ha dichiarato Vasseur, citato da RaceFans – Penso che abbiamo fatto un passo avanti in questo senso”.
Vasseur ha poi aggiunto: “Devi essere sempre al limite e questa cultura è il luogo in cui la Red Bull si esibisce. Sono abituati a essere al limite, abituati ad essere aggressivi su ogni singolo argomento e noi dobbiamo andare in questa direzione. Ma penso che abbiamo fatto un buon passo in avanti”.
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