F1 GP Messico | Ferrari, Hamilton: “Continuiamo a migliorare in procedure ed esecuzioni”

Nella giornata di sabato al Gran Premio di Città del Messico, Lewis Hamilton ha fatto il punto sul suo weekend con la Ferrari. Al termine delle qualifiche, il sette volte campione del mondo ha parlato del miglior avvio di weekend al volante della Rossa, avendo conquistato una terza posizione mai raggiunta finora in un fine settimana lineare e senza Sprint, accennando anche ai progressi compiuti dalla squadra e del suo stato d’animo in vista della gara.

Hamilton ha riassunto il suo risultato: “È da un bel po’ che non mi trovavo qui, quindi l’emozione è nuova. Sono davvero grato al team per il duro lavoro e per l’impegno costante durante tutto l’anno. Certo, avrei voluto arrivare a questo punto prima, ma il fatto che continuiamo a progredire e a mantenere un atteggiamento positivo è importante”.

Sull’assetto della vettura e il comportamento in pista ha spiegato: “Sono abbastanza soddisfatto. Come ha detto Charles, questo circuito è molto complesso: in generale slittiamo parecchio, il grip è ridotto per via dell’altitudine. Nonostante ciò, tutti vivono la stessa condizione e il nostro ritmo è stato notevole per tutto il fine settimana. Per me è stato utile recuperare la FP1, non vorrei dire che ha penalizzato il weekend, però certamente più giri aiutano. Alla fine credo di aver portato la macchina dove potevo. Non è semplice mettere insieme un giro perfetto, ma sì, sono contento di essere arrivato a questo punto”.

Hamilton ha poi affrontato il tema del miglioramento dei processi interni alla squadra: “Stiamo continuando a migliorare i nostri processi — dal momento dell’arrivo al box, ai debriefing, alle decisioni che prendiamo come team: ingegneri, meccanici, piloti. Penso che sia stato molto positivo il modo in cui Charles e io abbiamo lavorato insieme per sviluppare la vettura. Le nostre monoposto sono praticamente identiche ora, e io sto finalmente capendo come guidare questa macchina che Charles ha usato negli ultimi sette anni. Sento che sto arrivando al livello”.

Riguardo alla partenza di domani, Hamilton ha espresso volontà di essere aggressivo, pur riconoscendo l’importanza della posizione in griglia: “Non so ancora esattamente cosa farò al via, ma sicuramente voglio essere competitivo. Non ho nulla da perdere, ma lui sì. Quindi… sì, saremo piuttosto ambiziosi”.

Interpellato sulla gestione del lift & coast che qui gioca un ruolo rilevante, il britannico ha detto: “Non ho molto da aggiungere: è esattamente ciò che ha spiegato Charles. Qui è un fattore importante, soprattutto se non sei davanti. Per questo la partenza conta tantissimo: avere aria libera aiuta molto. Se avrò l’opportunità, cercherò di attaccare in curva 1 e poi gestiremo da lì”.

Infine, sul rapporto con i tifosi messicani e il contesto della gara, Hamilton ha dichiarato: “È bello. Ogni volta che vengo in Messico mi sento accolto molto bene. Amo la città: cresciuto guardandola al cinema, è ancora più bella dal vivo. Quando entri e vedi i ristoranti, le luci, l’atmosfera… è davvero speciale. E ovviamente il supporto che ricevo qui cresce anno dopo anno. Ne sono molto grato”.