F1 | 14 marzo 2010, la prima vittoria di Fernando Alonso in Ferrari
Lo spagnolo è il quinto pilota, dopo Fangio, Andretti, Mansell e Raikkonen, a vincere la gara d'esordio con il Cavallino
È trascorso esattamente un decennio da quella domenica del 14 marzo 2010, giorno in cui Fernando Alonso conquista la sua prima storica vittoria con la Scuderia Ferrari. Lo spagnolo, giunto a Maranello dopo il biennio “forzato” in Renault (tornato ad Enstone a causa della rottura con McLaren nel 2007) ereditando il sedile di Raikkonen, riesce così nell’impresa di salire sul gradino più alto del podio all’esordio con la tuta rossa del Cavallino. Un’impresa in cui c’erano riusciti solamente quattro piloti prima di lui: Juan Manuel Fangio (1956), Mario Andretti (1971), Nigel Mansell (1989) e Kimi Raikkonen (2007).
Il circuito che ospita il debutto ufficiale di Fernando alla guida della F10 è quello di Sakhir, sede del Gran Premio del Bahrain, che per l’edizione 2010 utilizza il layout di oltre 6 chilometri. Le qualifiche sorridono alla Red Bull e a Sebastian Vettel che conquistano la pole position, mentre la Ferrari coglie il secondo tempo con Felipe Massa (rientrato a gareggiare dopo il terribile incidente dell’Hungaroring) e il terzo con Alonso.
La gara trascorre tranquilla fino al 34° giro, quando si verifica il colpo di scena che cambia l’inerzia del GP: Vettel riscontra un problema a uno scarico e inizia a rallentare, venendo così superato nell’ordine da Alonso (al via lo spagnolo riesce a sorprendere il compagno di squadra e passa al secondo posto), Massa e Hamilton, retrocedendo così fino al quarto posto. Alonso si ritrova così leader della corsa, gestendo la posizione fino alla bandiera a scacchi.
La Ferrari apre la stagione 2010 nel migliore dei modi, esorcizzando un difficile 2009, con una doppietta che mancava da quasi due anni: dall’uno-due firmato Massa-Raikkonen ottenuto a Magny-Cours nel Gran Premio di Francia 2008.
“Voglio dedicare questa vittoria al Presidente Montezemolo, che ha creduto in me, e ai nostri meccanici che hanno fatto un grandissimo lavoro, soprattutto questa mattina quando hanno sostituito il motore della mia macchina in pochissimo tempo. Salire sul gradino più alto del podio è stata una sensazione speciale e spero di aver soddisfatto le aspettative di tutta la squadra. Abbiamo lavorato tanto durante quest’inverno e ora abbiamo cominciato a raccogliere i risultati. Pensavo di attaccare negli ultimi dieci giri ma la fortuna ci ha dato una mano: ce ne vuole sempre un po’ in ogni gara. Alla partenza sono scattato bene sfruttando la parte pulita della pista e sono riuscito a superare Felipe, infilandomi in uno spazio che poteva consentire la manovra senza correre rischi. Poi sono stato fortunato a non avere problemi sulla mia macchina mentre il mio compagno di squadra ha avuto qualche difficoltà in più e ha dovuto rallentare un po’ il passo”, dichiara Alonso al termine della corsa.
Il 2010 regalerà ad Alonso altre vittorie quattro vittorie (Germania, Italia, Singapore, Corea), con il sogno iridato che però si infrangerà sul più bello nella calda notte di Abu Dhabi. Una ferita che continua a sanguinare nei ricordi dei tifosi ferraristi…
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