Ecco perché Schumacher potrebbe tornare a correre
Non esistono piu' punti fermi in questa Formula 1. Nuove regole, team che mollano, altri che entrano, piloti che se ne vanno e nuovi debuttanti che si apprestano ad entrare in questo nuovo sport. Il ritorno di Michael Schumacher e' forse l’argomento piu' discusso ed ambito, perché oltre a suscitare entusiasmo tra i fan della Formula 1, l’evento segnerebbe una nuova svolta in termini di business per gli uomini che vivono con le corse. Ed allora questa successione di annunci misteriosi, questi tira e molla sul presunto ritorno del sette volte campione del mondo sono veri o dietro si nascondono solo scopi di lucro? Sicuramente il ritorno di Schumacher sembra esser diventato indispensabile per alcuni aspetti della nuova F1 che l’anno prossimo si presentera' al mondo delle corse.
Se una grande casa tedesca con esperienza pluriennale decide di far proprio un team vincente, vuole dire che oltre a continuare la successione di vittorie e' fortemente decisa ad affermarsi nel mondo dell’automobilismo sportivo. Di certo con l’acquisto della Brawn GP, la Mercedes ha intenzione di continuare a sostenere la sua supremazia e quindi rendendo ancor piu' protagonista la sua immagine che da sempre e' stata interpretata come una conseguenza del successo McLaren.
Il sogno e' quello di creare un team vincente, ma un team tedesco soprattutto. Nico Rosberg e' uno dei piloti piu' promettenti, ma ultimamente il giovane figlio d’arte ha vissuto la sua carriera a meta' griglia, indi per cui affidare il peso della vittoria ad un pilota inesperto significherebbe rischiare moltissimo.
Nick Heidfeld e' tra i piloti piu' veterani sul mercato, ma non ha mai vinto ne' tanto meno dimostrato la capacita' di poter guidare una macchina vincente. Kimi Raikkonen mollato dalla Ferrari per Alonso sembrava il piu' adatto, ma il finlandese insoddisfatto dall’unica offerta da lui giudicata promettente ha preferito darsi all’anno sabatico dedicandosi ai Rally.
Tra i piloti presenti ci sarebbe ancora Robert Kubica, che nonostante abbia gia' firmato un accordo con la Renault ha moltissime opzioni sul suo contratto che gli permetterebbero di lasciare quest’ultima nel caso in cui dovesse avvenire la vendita totale o in parte della stessa squadra.
Chi allora potrebbe avere la prima guida alla Mercedes se non il tedesco Michael Schumacher. Questo e' il motivo per cui il ferrarista potrebbe voltare pagina ed iniziare un nuovo capitolo con la stessa squadra che anni addietro lo lancio' nel difficile mondo delle corse. Il debutto di Schumacher avvenne grazie ad Eddie Jordan, ma non sarebbe mai avvenuto senza il consenso della casa tedesca titolare allora degli interessi del pilota.
Altri dubbi potrebbero arrivare dal fortissimo matrimonio tra Ferrari e Schumacher, ma l’arrivo di Alonso ha gia' cambiato qualcosa nel team italiano. Lo spagnolo con le sue poche visite ha gia' fatto di piu' di quanto abbia fatto Raikkonen in questi anni a Maranello per fare squadra, in piu' Alonso e' il pilota piu' titolato della Formula 1 e sicuramente la Ferrari e' pronta a dare carta bianca allo spagnolo per creare un nuovo capitolo vincente che potrebbe superare lo stesso del tedesco.
E non e' tutto, perché la voglia di correre in Michael non e' mai andata via, ma adesso che i chilometri per i test sono notevolmente diminuiti e' difficile spartire quei pochi eventi tra Fisichella, Massa, Alonso, Gene, Badoer, lo stesso Schumy e forse il nuovo acquisto Bianchi.
Quindi quando Schumacher alla domanda del ritorno dice “E chi lo sa?”, vuol dire che qualcosa sicuramente si sta muovendo e che quindi niente e' impossibile. D'altronde avere la possibilita' di correre per un team della tua stessa nazionalita', vincente, che in passato ha investito in te e che al suo interno ha personaggi come Ross Brawn (chiave di successo negli anni alla Rossa) farebbe riflettere qualsiasi pilota…
Sebastiano Cuce'
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