Ecclestone paga 100 milioni e il Tribunale di Monaco archivia il caso
Il Patron della Formula 1 verserà una cifra concordata con l'approvazione del giudice
Dopo le indiscrezioni degli ultimi giorni, è arrivata l’ufficialità: la corte di Monaco di Baviera ha accettato l’offerta di Bernie Ecclestone di circa 74 milioni di euro (circa 100 milioni di dollari) per archiviare definitivamente il caso di corruzione che lo vede imputato legato alla vendita dei diritti commerciali della Formula 1 dalla BayernLB alla CVC, società direttamente collegata all’84enne Patron del Circus. Secondo quanto dichiarato dal presidente del tribunale, il giudice Peter Noll, Mister E. dovrà effettuare il pagamento entro una settimana: di fatto Ecclestone può tirare un sospiro di sollievo. Guai però a parlare di pagamento della libertà: visto che secondo l’articolo 153a del Codice di procedura penale la procura ha facoltà chiudere il procedimento se l’imputato versa una cifra concordata, con l’approvazione del giudice.
I fatti che vedono imputato l’84enne, risalgono al 2006 ossia quando la BayernLB, che deteneva i diritti commerciali della Formula 1, cedette il pacchetto alla CVC. Secondo i giudici, l’84enne è accusato di aver pagato una tangente di 44 milioni di dollari a Gerhard Gribkowsky, allora presidente della BayernLB, per dirottare la vendita dei diritti alla CVC, un fondo di investimento legato a Ecclestone stesso. Gribkowsky è già stato condannato ad 8 anni e mezzo di carcere per aver ammesso di aver ricevuto i soldi da Ecclestone, mentre il Patron della Formula 1 con tutta probabilità non si farà nemmeno un giorno di cella.
Il Patron del Circus è ufficialmente un uomo libero e può tornare a concentrarsi sulla Formual 1, come ha rivelato al Daily Express: “In questo periodo, visto che in settimana ero impegnato a Monaco, ho concentrato il mio lavoro sulla Formula 1 nel fine settimana”.
Eleonora Ottonello
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