Ecclestone: “Le F1 potrebbero avere V6 dal suono amplificato”
I nuovi motori non arriveranno a 16.000 giri
Il rumore più contenuto della nuova generazione di motori di F1, i V6 turbo che saranno introdotti nel 2014, potrebbe essere amplificato artificialmente secondo Bernie Ecclestone. Il capo esecutivo della F1 è preoccupato dalla perdita di una delle componenti più affascinanti delle vetture della categoria regina, ovvero il caratteristico sound degli attuali V8.
Anche i motoristi sarebbero preoccupati, sebbene il nuovo regolamento sia ben visto dalle Case Costruttrici in quanto rappresenta un passo in avanti della F1 verso l’era moderna dell’automobile.
La Honda potrebbe tornare, così come la Toyota, e non è escluso l’arrivo della Volkswagen. Ma Ecclestone pensa che il radicale cambio di regole sia un rischio per i fornitori di motori.
“Il pericolo è che accada quello che accade con i Costruttori: quando non vincono o qualcosa non funziona si ritirano” ha spiegato ad Autoweek. “Dobbiamo assicurarci che i motori girino a 16.000 giri al minuto” ha aggiunto Ecclestone.
“E’ un fatto accettato e ora sappiamo che non ci arriveranno. Il flusso della benzina è stato fisato quindi anche avendo serbatoi più grandi non si potrà arrivare a quel regime” ha aggiunto.
Ammettendo che non si tratta della sua scelta preferita, Ecclestone non ha escluso di ritoccare artificialmente il suono dei V6: “Forse possiamo fargli fare lo stesso rumore dei motori attuali” ha spiegato.
Ron Walker, organizzatore del GP Australia, ha dichiarato che il presidente della FIA Jean Todt punta ad avere unità ibride in F1.
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