Ecclestone annuncia: “Nuovo format delle qualifiche al via dal GP di Spagna”

In un’intervista rilasciata al quotidiano britannico Independent, Bernie Ecclestone ha dichiarato che il nuovo format delle qualifiche sarà testato per la prima volta al Gran Premio di Spagna e non in Australia, sede del primo appuntamento iridato della stagione 2016.  Alla base dello slittamento ci sono delle problematiche legate al sistema di cronometraggio, gestito direttamente dalla FOM.

Il nuovo sistema di qualifiche, approvato in settimana dallo Strategy Group e dalla F1 Commission, in attesa della ratifica da parte del Consiglio Mondiale, prevede sempre una sessione divisa in tre manche. Nella Q1, allo scoccare del 7′, viene eliminato il pilota con il crono più alto, seguito ogni minuto e mezzo da altri sei colleghi. In Q2 accederanno i 15 migliori classificati, dei quali gli ultimi sette subiscono il taglio (il primo dei quali al minuto numero 6, seguito ogni 90 secondi dagli altri). All’ultima manche partecipano i restanti otto. Passati 5 minuti, il più lento abbandona il gruppo così come altri cinque sempre ogni 90 secondi. Sul tracciato restano dunque i due più rapidi che battagliano per la pole.

“Le nuove qualifiche non vedranno subito la luce – ha riferito il boss della F1-. Avremmo voluto introdurre questa novità già ad inizio stagione, ma il software di gestione del cronometraggio non sarà pronto in quei giorni e quindi il nuovo format scatterà con tutta probabilità dalla Spagna, mentre a Melbourne assisteremo alla solita sessione di qualifica“.

“Onestamente non è proprio quello che desideravo – ha continuato Ecclestone -. Sto facendo il possibile per rimescolare la griglia di partenza, in modo tale che il più rapido non parti dalla pole.  Per rendere più emozionanti le gare, avrei modificato l’ordine di partenza o comminato una penalità in tempo, magari dando ai piloti anche dei punti per la qualifica“.

Piero Ladisa

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