Dyer: "Un buon lavoro per l'affidabilita'"
E' stata la pioggia la grande protagonista della prima giornata di prove sul "Circuito Permanente de Velocidad" di Jerez de la Frontera, in Andalusia. Da poco prima delle dieci l'acqua ha iniziato a cadere da un cielo uniformemente plumbeo e non ha smesso fino alla fine della giornata. Ai dieci piloti in pista non e' rimasto che accontentarsi dei primi minuti per cercare di verificare il comportamento delle nuove vetture sull'asciutto. Peraltro non e' mancata l'azione in pista, visto che con il limite di quindici giorni di test disponibili bisogna fare di necessita' virtu'.
Fra le vetture che hanno percorso piu' chilometri c'e', ancora una volta, la F10. Sono stati ben 88 i giri completati da Fernando Alonso: solamente la Williams di Hulkenberg ne ha percorsi di piu' (118). "Abbiamo lavorato sull'affidabilita' della nuova monoposto e possiamo dire di essere soddisfatti su questo fronte" – ha dichiarato al termine della giornata Chris Dyer, responsabile dell'ingegneria di pista – "Cosi' come a Valencia, abbiamo girato con diversi carichi di benzina e le risposte anche in queste condizioni di asfalto sono positive in termini di comportamento, maneggevolezza e facilita' di guida. Il livello della prestazione rispetto agli altri concorrenti resta un punto interrogativo, perché non sappiamo in che condizioni girano le altre vetture. Oggi su questo fronte non abbiamo fatto passi avanti ma, oltre al discorso affidabilita', abbiamo raccolto molte informazioni sull'ampiezza di utilizzo degli pneumatici da pioggia perché le condizioni dell'asfalto sono sempre rimaste piuttosto in bilico fra la necessita' di montare le intermedie o le gomme da bagnato estremo. "
A Dyer e' stato chiesto anche un parere sull'inserimento del pilota spagnolo nella sua nuova squadra: "Fernando ha una grande esperienza, tanto in gara quanto in termini di sviluppo della vettura: i suoi feedback sono molto utili e precisi. E' chiaro che il progetto della macchina non risente di sue indicazioni ma sara' importante per il prossimo futuro. Lui non e' una sorpresa per noi: sapevamo che e' un grande pilota e il rapporto con i tecnici cresce bene, giorno dopo giorno."
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