Domenicali apre al futuro della F1: “Le Sprint sono necessarie, possibile discutere di griglia invertita”
Stefano Domenicali analizza i benefici delle Sprint in Formula 1

Domenicali F1 Sprint – Dal 2021, anno del loro debutto, le Sprint Race hanno modificato il volto di diversi weekend di Formula 1. Nel tempo il formato ha subito varie revisioni: dal sistema di punteggio al sabato, fino all’introduzione della Sprint Shootout, una qualifica breve con mescole obbligatorie. Nonostante le innovazioni, la struttura tradizionale del weekend con una sola qualifica e gara resta predominante, con 18 appuntamenti “classici” contro i 6 Sprint previsti nel calendario 2025. L’esperimento divide ancora il paddock: c’è chi vede nelle Sprint un’occasione di spettacolo aggiuntivo e chi, al contrario, preferisce la formula consolidata.
Le parole di Domenicali
Intervistato da The Race, il presidente e CEO della Formula 1 Stefano Domenicali ha ribadito l’intenzione di discutere ulteriori cambiamenti per il futuro: “Credo che ci siano due temi di cui dobbiamo discutere con piloti, squadre e FIA: possiamo applicare il programma Sprint a più gare? Ed è questa la formula giusta per introdurre la griglia invertita, come avviene in Formula 2 e Formula 3? Penso sia arrivato il momento di approfondire seriamente queste questioni, non solo sulle Sprint, ma anche su nuovi formati e nuove idee”. Un’apertura che conferma come il dibattito sul futuro dei weekend resti centrale nella visione della proprietà di Liberty Media.
Sprint sì, ma non ovunque
Domenicali ha escluso che la Formula 1 segua l’esempio della MotoGP, che dal 2023 propone Sprint in tutti i round della stagione. Tuttavia, l’ampliamento del numero di eventi con questa formula sembra ormai certo: “Penso che le Sprint, con qualunque formula, siano necessarie e rappresentino il futuro. Tra le sei attuali e le 24 totali credo che esistano vie di mezzo. Siamo aperti a tutte le possibilità e pronti ad ascoltare i fan. Non ci preoccupa commettere errori: chi è convinto di non sbagliare non introduce nulla di nuovo”.
Il futuro dei weekend di gara
La sensazione è che la Formula 1 voglia muoversi verso un calendario più vario, alternando weekend tradizionali e appuntamenti con formato Sprint. L’idea della griglia invertita, seppur controversa, resta sul tavolo e potrebbe aprire scenari inediti, aumentando imprevedibilità e spettacolo. Il 2026, con la rivoluzione tecnica all’orizzonte, potrebbe rappresentare anche il momento giusto per introdurre nuove regole sul format dei Gran Premi.
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