Button: “Sono in crisi ma posso ancora avere grandi gare”

Whitmarsh: "Jenson non ha colpa per il degrado delle gomme"

Con due punti in quattro gare l'inglese è ormai fuori dai giochi per il titolo, staccato di 43 punti dal leader Hamilton che in Canada l'ha pure doppiato
Button: “Sono in crisi ma posso ancora avere grandi gare”

Se Lewis Hamilton è il volto della McLaren che domina, il 16° posto in Canada di Jenson Button fa da pesante contraltare alle prestazioni della scuderia di Woking.

L’inglese ha conquistato solo due punti nelle ultime quattro gare e mentre il suo compagno di squadra guida il campionato, Button è 43 punti dietro. Per lui è un ritorno al passato, alla terribile stagione che ebbe con la Honda nel 2008. “Non pensavo che avrei avuto di nuovo giornate come queste nella mia carriera. Io non lo capisco, essere doppiati dal vostro compagno di squadra che ha vinto la gara e ha fatto un lavoro incredibile, è strano più che deludente”, ha spiegato Button al Daily Star. “Non sono affatto deluso, è solo difficile capire perché siamo andati così male visto che non abbiamo commesso degli errori. Ero solo lento e ho finito 16°. Ci sono dei problemi da risolvere. Non c’è nessun dito puntato contro il colpevole, dobbiamo solo capire cosa c’è che non va”.

“A Montreal non riuscivo a preservare le gomme e ho avuto la degradazione più alta tra tutti i piloti, la macchina non era assolutamente veloce. Non ho avuto una brutta partenza, però. Ero al nono posto, e ho pensato che avremmo potuto fare tutto bene. Ma non ho avuto il passo. Io non sono in vacanza in questo momento, io guido sempre con il cuore. Ma semplicemente non vado, qualcosa non sta funzionando in me. Abbiamo bisogno di lavorare perché per tutta la mia carriera, in 12 anni che corro, sono sempre stato in grado di recuperare. Possiamo ancora avere grandi gare”, ha concluso Button in un’intervista al Daily Express.

La McLaren dal canto suo si stringe attorno al campione del mondo 2009, che sembra vittima della stessa crisi mentale avuta da Felipe Massa a inizio stagione. “Jenson è un pilota fantastico, ma lo abbiamo servito male durante il weekend”, ha giustificato il team boss Martin Whitmarsh. “I suoi pneumatici posteriori erano completamente rovinati perché non abbiamo potuto lavorare sulla sua sospensione nel set-up del venerdì (che Button ha in gran parte perso per un guasto al differenziale, n.d.r.). E’ stata colpa nostra. Non gli abbiamo dato una vettura a posto”. Resterà però da vedere come il britannico potrà rientrare nella lotta per il titolo, visto che il distacco sembra incolmabile già dopo sette gare.

Lorena Bianchi

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