Button crede nell’unione McLaren – Honda
L'inglese ha sottolineato la validità della base di partenza
L’avvio non è stato dei migliori ma Jenson Button è convinto che prima o poi il binomio McLaren – Honda tornerà a brillare come nel periodo a cavallo tra la fine degli anni ’80 e l’inizio dei ’90.
“Quest’unione potrebbe portare a grandi risultati in futuro. Sarebbe importante per la F1 – ha dichiarato il pilota inglese ad Autosport – Qualcuno infatti dovrà pure contrastare la Mercedes e non credo ci sia team migliore del nostro. So che la strada per riuscirci sarà lunga ma da sempre conviviamo con imprese difficili”.
“Devo ammettere che la MP4-30 è unica – ha continuato – L’aerodinamica e l’intera progettazione circa i flussi d’aria sono qualcosa di mai visto prima, dunque anche se permangono delle aree da sviluppare, la base di partenza è buona. Dobbiamo solo cercare di tirare fuori un po’ più di downforce e di velocità. Rispetto all’auto del 2014, molto carica sull’anteriore specialmente in inserimento e dispersiva al punto di corda, quella attuale è decisamente pulita. Ovviamente non mi aspetto di guadagnare due secondi in un solo weeekend, però abbiamo tutte le carte in regola per crescere”.
Chiara Rainis
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