Alonso: “La F1 regala emozioni uniche”
Lo spagnolo parla del suo rapporto con la classe regina del motorsport
A suon di interviste, Fernando Alonso sta conquistando la palma di mattatore mediatico in questo scorcio d’estate in cui la Formula 1 è in vacanza. Sul sito ufficiale della McLaren, lo spagnolo ha parlato del suo rapporto e del suo amore nei confronti della Formula 1. Secondo il due volte campione del mondo, un pilota per emergere nella classe regina del motorsport (e rimanerci ad alti livelli) deve essere cinico, pensando esclusivamente a raggiungere i propri obiettivi.
“Io sono una persona che ha spirito di competizione e la concorrenza è importante in F1, ma il sottoscritto non corre esclusivamente in F1 per questo – ha dichiarato Alonso – Posso farlo in altri sport come il ciclismo e il tennis. Le monoposto di F1 mi offrono sensazioni uniche, che non riesco a trovare altrove. In questa categoria bisogna essere senza cuore. Non sei nemico degli piloti, ma devi essere focalizzato esclusivamente su te stesso. L’obiettivo da conseguire è la vittoria. Se poi per ottenere il tuo scopo riesci a “far male” a qualcuno dei tuoi colleghi è ancora meglio”.
“Niente si avvicina alla F1 – continua Alonso – Ogni volta che guidi la monoposto devi reimpostare il cervello, perchè le cose evolvono così velocemente. Se non guidi una F1 per alcune settimane, il livello prestazionale ti coglie di sorpresa”.
“Gli stili di guida nei kart e in F1 sono abbastanza simili – commenta Alonso – ma nulla di inatteso si verifica nei kart. Il tuo cervello non è mai colto di sorpresa. Si può prevedere tutto ciò che sta per avvenire. Questo non succede in F1, dove si viene colti di sorpresa tutto il tempo. Quando si frena, il cervello impiega 0.2 secondi per rispondere al comando. È una sensazione molto piacevole. Non ho mai avuto bisogno di prepararmi mentalmente prima di guidare. La mia mentalità non cambia, che si tratti di prove libere, qualifiche o la gara”.
Piero Ladisa
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