Alonso: “Dobbiamo scegliere la migliore strategia e il set-up per qualifica e gara”

Il pilota spagnolo soddisfatto delle libere in Bahrain

Formula 1 – La quarta gara dell’anno, il quarto circuito, e la quarta serie di domande a cui trovare una risposta per gli undici team del Mondiale. Perché il circuito di Sakhir nel deserto del Bahrain presenta sicuramente delle sfide non ancora affrontate in questa stagione. E’ quindi incoraggiante notare che, nonostante la lunga lista di cose da fare nel programma di lavoro degli ingegneri, le due F138 hanno “tranquillamente” affrontato le prime tre ore di prove libere di questa giornata, senza nessun problema e una generale sensazione all’interno della squadra che, sebbene ci sia ancora lavoro da fare, vede la monoposto ancora una volta adattarsi bene a un altro tipo di tracciato e che, quindi, dovrebbe essere competitiva per il resto del fine settimana di gara.

Il vincitore del Gran Premio della Cina Fernando Alonso e Felipe Massa hanno concluso la giornata con la quarta e sesta posizione nella lista dei tempi, dopo che i due piloti della Scuderia avevano conquistato la prima fila virtuale nella sessione mattutina, con il pilota brasiliano autore del miglior tempo davanti al compagno di squadra. Nella giornata di venerdì i giri completati sono molto più importanti dei tempi, e la coppia della Scuderia Ferrari ne ha percorsi un totale di 93. Quello che ci dicono i tempi di quest’oggi è che il gruppo è molto compatto e solo otto decimi di secondo separano il più veloce, Kimi Raikkonen al volante della Lotus, dal decimo pilota della seconda sessione di prove libere, ovvero Lewis Hamilton con la Mercedes. Alle spalle del finlandese le due Red Bull, con Mark Webber – al suo 200esimo Gran Premio in questo fine settimana – in seconda posizione davanti a Sebastian Vettel. In quinta posizione, a dividere le due monoposto del Cavallino Rampante, Paul di Resta con la Force India.

I pneumatici e la loro usura sembrano essere un argomento di discussione in misura minore di quanto non lo siano stati in Cina, anche se inevitabilmente, con questo caldo, ci sono segni di degrado sia sulle Prime, ovvero le Pirelli Hard, sia sulle Option, le Medium. Inoltre, anche se le monoposto gommano relativamente la traiettoria, il vento porta costantemente sull’asfalto un sottile strato di sabbia. Chiaramente la più morbida delle due specifiche verrà scelta per le qualifiche, poiché già oggi le differenze sul giro tra le Hard e le Medium variavano dai 4 decimi al secondo. Comunque, a differenza di Shanghai, non ci sarà una folle corsa a compiere meno giri possibili con la più morbida delle due gomme nel corso della domenica pomeriggio. Ma prima della gara, possiamo attendere impazienti quella che nel pomeriggio di sabato dovrebbe rivelarsi un’altra emozionante e combattuta sessione di qualifiche.

Fernando Alonso: “E’ stata una giornata positiva e siamo abbastanza soddisfatti per come si è comportata la macchina. Non abbiamo avuto grandi problemi e soprattutto non abbiamo dovuto effettuare modifiche radicali per adattare la F138 a questo tracciato dai lunghi rettilinei e dalle curve lente, caratteristiche che amo molto e che normalmente possono offrire grande spettacolo in gara. Purtroppo vento e sabbia qui rendono tutto un po’ più complicato perché l’asfalto non si pulisce mai del tutto, però le sensazioni sono buone e credo ci sia la possibilità di essere nel gruppo dei leader domani, un gruppo che vedo racchiuso in uno spazio di due, massimo tre decimi. Non abbiamo ancora deciso se utilizzare le novità aerodinamiche testate al mattino: non è ancora chiarissimo come hanno funzionato perché poi nel pomeriggio ci siamo concentrati sul confronto tra le due mescole a disposizione per questa prova. Adesso ci aspetta una nuova, lunga serata di studio per scegliere la migliore strategia e il set-up per qualifica e gara”.

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