Accuse infamanti per il padre di Ayrton Senna

Accuse infamanti per il padre di Ayrton Senna

Secondo quanto riportato dalla Gazzetta dello Sport, Milton da Silva, padre dell'indimenticato Ayrton Senna da Silva, e' accusato di aver mantenuto 82 suoi dipendenti in condizioni di vita disumane, all'interno di un latifondo di sua proprieta' nella regione brasiliana di Bahia.

Secondo la stessa fonte, nel febbraio del 2007 alcuni ispettori del lavoro avrebbero riscontrato che nella fazenda Campo Aberto alcuni contadini lavoravano in stato di semischiavitu' e per questo reato e' stato condannato a pagare una multa di 710.000 reais ( circa 280.000 euro). Milton da Silva avrebbe subito la denuncia da parte dal magistrato Paulo Germano Arruda per grave violazione dei diritti dei lavoratori; a questo proposito, il facoltoso possidente terriero ha diffuso ieri un comunicato, che rigetta le infamanti accuse con l'ammissione pero' che uno dei locali della fazenda non rispettava le norme di sicurezza.

E' significativo ricordare che dopo la morte nel '94 ad Imola del campione brasiliano, ha iniziato ad operare la Fondazione Ayrton Senna, un importante ente privato per l'assistenza all'infanzia mantenuta dalle royalties derivanti dall'utilizzo dei marchi Senna, Senninha e dall'immagine di Ayrton concesse in toto dalla famiglia Senna alla Fondazione. Il suo obiettivo istituzionale e' di offrire ai bambini ed agli adolescenti bisognosi la possibilita' di sviluppare il loro potenziale ed a tutt'oggi ha assistito oltre 5.000.000 di giovanissimi brasiliani.

(g.08)

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