F1 | Hamilton: “Peccato perdere il GP della Malesia”

Come noto, il prossimo week end il circuito malese di Sepang, uno dei più apprezzati tra quelli realizzati da Tilke, ospiterà il suo ultimo gran premio. Il governo lo cale ha infatti deciso di non rinnovare il sodalizio con la F1 oltre il 2017, lasciando la Malesia orfana di questa gara che spesso si è rivelata spettacolare anche per le condizioni climatiche. Dal 1999 il meteo imprevedibile e i tanti colpi di scena hanno emozionato appassionati e anche piloti, tra i quali l’alfiere della Mercedes Lewis Hamilton.

“È davvero triste pensare che questa sia l’ultima gara – ha detto l’inglese – perché è un gran premio davvero epico nei termini della sfida fisica”. La gara malese infatti mette a dura prova la resistenza dei piloti, sottoponendoli a caldo unito a una fortissima umidità. “È il GP più impegnativo per l’auto e per la squadra, stanno portando via una delle gare più difficili della stagione, che sarà difficile da sostituire”.

Dello stesso avviso è anche Valtteri Bottas, il compagno di Lewis. “Correre in Malesia è come essere in una sauna – ha affermato – Dobbiamo bere molta acqua e integratori contenenti elettroliti per mantenere i livelli al giusto posto, devi essere assolutamente sicuro di mantenerti ben idratato”.

Mark Thompson, della Getty Images, espone i numeri di questo stress fisico: nell’abitacolo la temperatura arriva a sfiorare i 50 gradi, e per mantenere l’idratazione i piloti devono bere fino a tre litri di liquidi, pari al 5% del peso corporeo, nel corso dei 90 minuti di gara. Le auto ovviamente sono dotati di sistemi che permettono al pilota di bere mentre guida, e la loro funzionalità è importantissima. Nel caso si dovessero guastare, il driver non riuscirebbe più a guidare nelle migliori condizioni.

Lorenzo Lucidi