Wolff: “Il surriscaldamento dei freni ci ha preoccupato”

Le difficoltà incontrate nella gestione dei freni da Rosberg e nel preservare la benzina da Hamilton durante il Gp del Canada hanno alzato la pressione alla dirigenza Mercedes che assisteva dal box tesa e impaurita di perdere una doppietta in apparenza scontata.

“Il Gilles Villeneuve tende a stressare la vettura per cui eravamo combattuti tra il non voler interferire nella corsa dei nostri piloti e invitarli a non strafare – le parole del boss Toto Wolff riportate da Autosport – Ad un certo punto avevamo 30 secondi di vantaggio su Bottas ma eravamo al limite per quanto concerne la temperatura dell’impianto frenante, tanto che sul finale Nico non è riuscito a rallentare in un tratto dove avrebbe dovuto. E’ stato un vero problema, ancora più grande di quello del carburante”.

Quindi sulle polemiche post Montecarlo ha aggiunto: “Non è stato facile far fronte a tante critiche. Per l’opinione pubblica all’improvviso eravamo diventati degli stupidi e tutti i successi erano dimenticati. Anche per questo il risultato di Montreal dà ancora soddisfazione”.