Williams: dal 2026 “F1 Team” al posto di “Racing” e il ritorno della “Forward W” di Sir Frank

Una nuova identità accompagnerà la storica scuderia di Grove nel mondiale 2026. Dalla prossima stagione la squadra correrà con il nome Atlassian Williams F1 Team, segnando l’inizio di una fase che intende collegare la lunga eredità sportiva del team a un percorso di rinnovamento tecnico e gestionale. Il cambiamento non riguarda solo la denominazione. Il logo “W” attualmente in uso verrà sostituito da una versione moderna della celebre Forward W ideata da Frank Williams nel 1977, simbolo che ha contraddistinto le monoposto protagoniste dei nove titoli mondiali Costruttori ottenuti dal team. L’obiettivo è coniugare la tradizione con una visione orientata alla competitività futura.

Fondata quasi cinquant’anni fa, la Williams ha costruito la propria reputazione su indipendenza, innovazione e determinazione, diventando una delle squadre più vincenti nella storia della Formula 1. Oggi, sotto la gestione di Dorilton Capital e con James Vowles al comando, la squadra punta a consolidare la ripresa mostrata nel 2025, stagione che la vede attualmente al quinto posto in classifica con 111 punti — più del totale accumulato nelle sette annate precedenti — e con il ritorno sul podio sia in gara (a Baku) sia nella Sprint di Austin.

Patrick Head e Frank Williams

“Sono orgoglioso che dal prossimo anno saremo conosciuti come Atlassian Williams F1 Team e che porteremo sulla vettura un logo ispirato al nostro fondatore Sir Frank Williams, legato alla nostra storia di successi – ha dichiarato James Vowles, team principal della scuderia. Siamo spinti dal nostro passato ma guardiamo con entusiasmo al futuro. Questa nuova identità rappresenta chi siamo e dove vogliamo arrivare, avvicinando anche un pubblico che non ha vissuto i nostri anni d’oro”.

Sulla stessa linea Marcus Prosser, Direttore Marketing del team: “Con il nuovo nome e logo, reinterpretati per il futuro, intendiamo trasmettere la nostra eredità e la nostra ambizione. Vogliamo che i tifosi di lunga data si riconoscano in questa trasformazione e che una nuova generazione scopra cosa significa essere parte della comunità Williams”.