Whitmarsh: “Non credo potremo incrementare il nostro bottino di vittorie ungheresi”
In McLaren sperano comunque nella top 10
Seppur leggermente più fiduciosa di qualche gran premio fa la McLaren si avvicina a Budapest con tanto sano realismo e anche se, come giusto che sia, promette battaglia non si sbilancia in proclami di vittoria.
“Ho vinto qui la mia prima corsa nel 2006 e poi ho replicato nel 2011, un periodo in cui la macchina andava alla perfezione – il pensiero di Jenson Button – Quest’anno sarà difficile tornare al successo, ma daremo il massimo. In Germania si sono visti un po’ di progressi e a livello di degrado gomme e gestione gara non siamo andati male”.
“Al Nürburgring abbiamo dimostrato che se riusciamo a trovare la quadra possiamo diventare pericolosi malgrado ci manchi ancora il passo per stare con i ragazzi davanti – ha detto Sergio Perez – Mi auguro di andare in vacanza con altri punti in tasca”.
“Questo è uno degli appuntamenti più caldi del calendario anche dal punto di vista degli appassionati che vengono da tutta Europa – la riflessione del boss Martin Whitmarsh – Dal punto di vista tecnico la pista richiede un buon bilanciamento, grip e trazione per massimizzare le prestazioni nelle molte curve medio-lente che tanto complicano la vita ai piloti. Dal 1986 la nostra scuderia ha ottenuto qui 11 successi; non credo potremo far salire la cifra in questa occasione, ma daremo il 100%”.
Chiara Rainis
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui