Vettel: “La pista di Singapore non ammette errori”
La lunghezza della gara, il caldo e le tante curve le insidie principali
Giù dal podio a Monza la Red Bull proverà a rifarsi a Singapore per tenere vive le sue magre speranze di titolo piloti con Ricciardo.
“Come in tutti gli stradali il fondo tende ad essere sporco e scivoloso ma a me va bene così – ha ammesso Daniel – In casi del genere è inutile cercare il set-up ottimale già dal venerdì. Bisogna essere pazienti. In ogni caso difficilmente si è contenti al 100% della soluzione trovata”.
“Questo tracciato è divertente e complesso allo stesso tempo. Ti costringe ad avvicinarti al limite e a rischiare, inoltre a livello fisico ti mette alla prova a causa dei tanti sobbalzi, delle curve e del caldo – la considerazione di Sebastian Vettel – Punto cruciale è l’ultima sezione prima del rettilineo d’arrivo. Lì c’è un cordolo piuttosto alto e se ci passi sopra la macchina vola.E’ certamente una gara dura e lunga, che non concede margine d’errore”.
Chiara Rainis
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