Verstappen e Sainz a caccia dei punti in Russia

Rafforzata dall’inserimento in qualità di racing director dell’ex boss Manor John Booth e forte di un discreto GP della Cina la Toro Rosso si candida ad un nuovo doppio arrivo in zona punti in Russia.

“Del mio primo round russo ricordo la bella qualifica che mi aveva consentito di partire nono. Purtroppo poi allo start non ero riuscito ad approfittarne visto che mi ero toccato con Hulkenberg finendo per forare – il racconto di Max Verstappen – Riguardo il layout, i tratti più insidiosi della pista sono le curve lente 13 e 16 che se prese bene consentono di guadagnare decimi, mentre la mia preferita è la 3 perché la si affronta full gas. Ovviamente spero in un buon risultato dopo la bella prestazione di Shanghai”.

“Il gioco delle scie consente di vedere fino a quattro macchine inserite nella curva 2, caratteristica unica di questo tracciato – ha detto Carlos Sainz – Personalmente non apprezzo le ampie vie di fuga che agevolano i tagli di chicane, amo invece il terzo cambio di direzione, velocissimo, lungo e dall’alto livello di forza G laterale. Nel quarto invece si possono effettuare sorpassi, così come al 13. L’anno scorso proprio in quella zona feci un incidente terribile, il peggiore della mia carriera. L’ultima parte del circuito consiste infine in diverse “pieghe” a 90°. Particolare attenzione va prestata ai muri vicini. Per il resto mi auguro di chiudere nei dieci”.