Tost: “Non ha senso vietare gli ordini di scuderia”
Villeneuve: "Vettel è senza onore e rispetto"
Dopo la polemica sull’ordine “Multi-21” impartito dalla Red Bull e ignorato da Sebastian Vettel a Sepang, Franzo Tost della Toro Rosso ha ribadito che non ha senso reintrodurre il divieto di usare team orders in F1.
Anche la Mercedes ha attuato ordini di scuderia chiedendo a Nico Rosberg di non superare Lewis Hamilton negli ultimi giri del GP Malesia.
Gli ordini di scuderia sono tornati legali qualche anno fa con l’intervento dell’attuale presidente della FIA, Jean Todt, ma dopo la polemica della Malesia l’argomento è tornato di attualità.
“In generale non sono un grande fan degli ordini di scuderia, perchè voglio vedere battaglie e manovre di sorpasso” ha spiegato il team boss della Toro Rosso a Speed Week. “Quindi, li usiamo davvero al minimo alla Toro Rosso”.
D’altra parte l’austriaco ha ammesso di averli usati a volte per il bene del team e parlando di Vettel: “La disciplina è uno dei requisiti più importanti per il successo. Gli ordini di scuderia ci sono sempre stati in F1 in diverse forme, quindi non ha senso vietarli”.
Il comportamento di Vettel ha comunque diviso gli addetti ai lavori nel paddock. Secondo Giedo van der Garde della Caterham l’episodio è “tipico di Vettel” ma è anche il motivo per cui il tedesco “vince gare e mondiali”.
Secondo Jacques Villeneuve il campione del mondo ha mostrato “totale mancanza di rispetto per Mark e per il team”. “In quelle circostanze, con i motori a regime abbassato, non è una gara. Sì, in Formula 1 si deve vincere a tutti i costi, ma è necessario rispettare alcune cose. Vettel è super veloce ma è un uomo senza onore e rispetto, quindi per me non è un grande campione o un grande uomo” ha spiegato il canadese a Car and Driver.
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