Symonds critica il modello orizzontale della Ferrari: “Per vincere servono leader forti”
Il direttore tecnico della Williams svela di aver detto no alla Rossa nel 2012 e nel 2014
In un’intervista rilasciata alla Gazzetta dello Sport il direttore tecnico della Williams, Pat Symonds, ha risposto ad alcune domande sulla Ferrari, criticando il modello di lavoro di tipo orizzontale varato da Marchionne ed asserendo che in F1 servono direttori tecnici che sappiano guidare con autorevolezza un gruppo di lavoro.
“L’organizzazione orizzontale è una idea che non funziona, credetemi. La McLaren opera con una struttura non piramidale, ma in F1 servono ingegneri che abbiano autorevolezza e opinioni decise – l’opinione di Symonds, come si legge sulla rosea – Persone capaci di lavorare in gruppo, ma anche di decidere individualmente e di indicare la direzione da prendere. Ross Brawn era un maestro in questo, anche Rory Byrne, che collabora ancora con Maranello. La Ferrari può farcela, ma per vincere servono leader forti – Symonds ha poi svelato di aver detto tre volte di no al Cavallino – Perdere Allison non aiuta, la Ferrari ha perso un grande tecnico e tem laeder, uno che trascina le persone. La Rossa mi ha cercato nel 1996, nel 2012 con Domenicali e nel 2014, quando ero già dt alla Williams. Tutte e tre le volte ho pensato che Maranello non fosse il posto ideale per me”.
Antonino Rendina
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