Si arena ancora il decreto salva-Monza
Andrea dell'Orto chiederà un incontro col Premier, Renzi
Non c’è veramente pace per l’Autodromo di Monza. L’obiettivo primario della struttura brianzola è quello di non perdere il Gran Premio d’Italia di Formula 1 e il contratto in scadenza con Bernie Ecclestone, e le minacce di quest’ultimo di privare la struttura del suo appuntamento principe. Dopo una prima chiusura da parte del Governo e la conseguente riapertura, avvenuta anche per mano del Presidente della Regione Lombardia, Roberto Maroni, l’emendamento che avrebbe dovuto consentire la defiscalizzazione dell’investimento sull’Autodromo alla Regione Lombardia si è arenato.
La bocciatura, avvenuta nella mattinata di ieri, ha indubbiamente allarmato la Sias, la società che gestisce il circuito e che sta gestendo il rinnovo con la Formula 1, e gli appassionati che, vedono sempre più concreto la possibilità che il Circus iridato su allontani da uno degli impianti che hanno fatto la storia della Categoria. “La battuta d’arresto toglie risorse all’impianto e blocca di fatto il progetto di integrazione tra Villa Reale, Parco e autodromo – ha sottolineato il Presidente, Andrea dell’Orto – Credo che, dopo le numerose negazioni, si tratti solo di una questione politica perché stiamo parlando di un’operazione che al Governo non costerebbe un euro. Chiederò un incontro con Matteo Renzi”, ha concluso.
Eleonora Ottonello
@lapisinha
se vuoi essere sempre aggiornato sulle nostre notizie
Seguici qui