Se n’è andato Ducarouge

Era stato una delle figure chiave nei primi anni di carriera in F1 di Ayrton Senna e con lui aveva instaurato un rapporto che andava ben oltre il professionale. Gérard Ducarouge è morto martedì pomeriggio a 73 anni.

Nato a Paray-le-Monial, Francia, si era laureato in ingegneria aeronautica e aveva debuttato nel mondo delle corse nel 1972 come responsabile delle vetture Matra impegnate a Le Mans e che subito andarono a vincere replicando nel ’73 e nel ’74.

Dopo la chiusura della scuderia nel 1976 passò al Circus e alla Ligier per cui disegnò la JS5 e il suo celebre airbox a teiera con cui Jacques Laffite ottenne la pole nel Gp d’Italia.

Il suo capolavoro fu però la JS11 che dominò la prima parte del campionato ’79 sempre con il francese al volante affiancato da Patrick Depailler venendo poi risucchiata dalle più ricche Ferrari e Williams. Buoni risultati li conquistò pure nell’80 con Didier Pironi e successivamente di nuovo con Lafitte che nell’81 si imporrà con la JS17 in due round.

Il 1982 lo vide partire direzione Alfa Romeo con Andrea de Cesaris che a Long Beach scatterà dal palo, ma la vera magia arrivò nel 1983 quando rifiutato il posto in Renault accettò la proposta Lotus marcata John Player Special e del neo boss Peter Warr, succeduto allo scomparso fondatore Colin Chapman. Per loro creò la 94T assieme a Martin Ogilvie e nel 1985 grazie all’arrivo del pilota di San Paolo vide la sua 97T trionfare in Portogallo e Belgio e le 98 e 99T in altre quattro occasioni.

Nel 1989 lasciò a seguito di un deludente ’88 per riunirsi all’amico di vecchia data Gérard Larrousse che nel frattempo aveva messo in piedi un team, e ancora alla Ligier per cui costruì la JS39, in pista nel 1993 e 1994.

Da metà anni ’90 la sua carriera sarà lontana dal Circo di Ecclestone.

Tra i primi a rendere omaggio allo storico progettista Martin Brundle che in tweet sulla propria pagina personale l’ha ricordato come un uomo intelligente, divertente e di stile.

That's sad, reading that F1 designer Gerard Ducarouge has died. Worked with him at Ligier. Stylish, fun and clever man. RIP and condolences

— Martin Brundle (@MBrundleF1) 24 Febbraio 2015

Chiara Rainis